Matched. La scelta di Ally Condie

“Abbinata” è l’approssimativa traduzione italiana di “matched”. Approssimativa perché il verbo “to match” significa piuttosto “combaciare perfettamente, essere uguali e complementari”. Una buona traduzione sarebbe quindi “perfettamente abbinata”. Ma l’immagine di copertina ci parla di altro, ci mostra una ragazza imprigionata in una bolla trasparente, mentre il sottotitolo, “La scelta”, ci confonde ulteriormente: né il titolo né l’immagine sembrano suggerirci una possibilità di scelta...

Il romanzo di esordio di Ally Condie (Fazi, 2011) è essenzialmente indirizzato verso un pubblico femminile e adolescenziale, trattandosi, in definitiva, di una storia d’amore fra due ragazzi neppure maggiorenni. Ma non è una storia d’amore come tutte le altre, né tantomeno un polpettone strappalacrime o uno dei tanto attuali romanzi infestati di vampiri e atmosfere fantastiche. La storia “proibita” di Cassia e Ky è la storia di una crescita e di una ribellione, ma non a una coppia di genitori perbenisti e nevrotici o all’opinione pubblica: la posta in gioco è molto più alta, è la disobbedienza alla Società e all’ordine costituito. Infatti questo libro, capace di affascinare non solo le adolescenti, ma sicuramente anche ragazze un poco più “vissute”, si colloca nell’appassionante genere distopico.
La distopia ci trasporta quindi, necessariamente, in un ipotetico futuro, e in una società sottomessa a un regime. Regime che però, in questo caso, raramente ha manifestazioni violente, ma piuttosto guida, parlando con voce suadente, e convincendo i cittadini che tutto quello che viene fatto è volto unicamente al loro bene. Liberato dal pesante fardello della libertà di scelta e della possibilità di sbagliare, il popolo viene indirizzato allo studio e al lavoro che più gli si addice. Tutti vestono in uniforme, in modo che le differenze siano il più possibile eliminate; all’età di 17 anni, a meno che non si sia fatta l’irrevocabile scelta (l’unica che venga richiesta nel corso della vita) di rimanere single, si viene abbinati alla persona che meglio garantisce un matrimonio felice e figli sani; infine, il giorno del compimento degli 80 anni, una serena morte evita acciacchi e senso di inutilità. Letteratura, musica? Sì, ma nei limiti! Ci sono le “100 poesie” e le “100 canzoni”, il resto è illegale.

Cassia vive l’unica vita che abbia mai conosciuto, e, a 17 anni, viene abbinata a Xander, il suo migliore amico. Ma quando, guardando la scheda che contiene i dati del suo promesso, le appare il viso di Ky, rimane sconvolta e, malgrado le rassicurazioni di una Funzionaria che le spiega che è stato uno scherzo di pessimo gusto, comincia a farsi domande. L’interesse verso Ky si trasforma pian piano in amore, ma non è solo amore per il ragazzo: è anche amore per sé stessa e per la propria libertà di scelta, quello che Cassia prova. Cassia e Ky crescono insieme e insieme provano a sfidare quel mondo asettico che li vorrebbe classificare. Li attendono molte prove, e il libro non ci dice quale sarà il loro destino: possiamo immaginarlo noi, o attendere un eventuale seguito...

Scritto al presente, in prima persona, il romanzo dà l’impressione di seguire passo passo Cassia nel difficile e incerto inizio del suo vero cammino. Un libro dolce, delicato, ma capace di presentare situazioni e scoperte sconvolgenti, e di creare una vera e propria tensione erotica nella semplice attesa di un bacio. Certamente una lettura che consiglierei con entusiasmo a una mia ipotetica figlia.