Mia per sempre di Maria Venturi

Irlanda, un piccolo villaggio di pescatori.
Uno scenario perfetto, quasi da fiaba, per una storia, quella di “Mia per sempre” di Maria Venturi, che vedrà l’amore come protagonista assoluto. Ostacolato, come sempre, da sentimenti gretti e decisamente poco nobili.
E non scordiamo il dolore, che ci metterà troppo spesso lo zampino…
La gente ha un gran cuore ma anche buona memoria e, nonostante gli anni siano passati copiosi e inesorabili, nessuno ha scordato il peccato d’amore che Mary ha avuto con un uomo venuto da lidi lontani.

Un peccato che si rispecchia negli occhi di Mia, il frutto di quell’amore proibito.
Non dimentichiamo poi Sean che per stupidi motivi d’orgoglio non sposò Mary e optò per una vita (in)felice con Lillibeth, una donna che definire gelosa e algida sarebbe un eufemismo.
Inutile sottolineare che Mary non è mai sparita del tutto dal cuore di Sean, e Lillibeth questo lo sa bene.
Mary e Mia sono il simbolo della ribellione e della purezza, dello scandalo e della passione, sono ciò che chi le critica vorrebbe essere, sono l’anima di persone che hanno preferito una calma piatta alla vita che tutti vorrebbero vivere.
Vogliamo aggiungere un pizzico di pepe?
Johnny, il figlio di Sean e Lillibeth, s’innamora di Mia…

Maria Venturi sa scrivere l’amore, Maria Venturi ci parla d’amore, Maria Venturi è l’amore.
Ogni suo libro, ogni sua frase, riesce a far arroccare i sentimenti che riposano felici nel nostro cuore, facendoci provare sensazioni nuove e sconosciute.
“Mia per sempre” (Rizzoli, BUR, 2011, collana I libri di Maria Venturi, pp. 245) è l’ennesimo colpo al cuore nato dalla penna di Maria, ennesima gioia per chi la segue da anni.