Milioni di milioni di Marco Malvaldi

Pubblicato da Sellerio nel 2012, il sesto romanzo di Marco Malvaldi continua a essere sulla stessa lunghezza d’onda dei precedenti. “Milioni di milioni” non delude le aspettative e aggiunge novità e ironia allo stile che conosciamo: forte caratterizzazione del luogo dove si svolge la vicenda, uno scienziato protagonista, come al solito, che si trasforma in investigatore e come aiutante, fondamentale, una splendida filologa, al posto del coro dei vecchietti del BarLume.
Le novità sono l’assenza del mare (anche se il nome del paese è Montesodi Marittimo), una nevicata straordinaria, che gioca un ruolo importante nella vicenda, e la presenza di una donna moderna, libera e colta che è un po’ il Watson del nostro Sherlock Holmes.

I protagonisti sono Piergiorgio Pazzi, fisiologo, Margherita Castelli, ricercatrice di Filologia Romanza, oltre ai paesani, al sindaco, alla sindachessa, alla maestra Zerbi Palla.
Il paese, bloccato da una nevicata è lo scenario del delitto ed è un po’ come una classica camera chiusa a chiave dall’interno, dove avviene il più classico dei delitti: l’unica strada è divisa in due da un metro e mezzo di neve; alcuni dei paesani sono bloccati o a casa o in chiesa per il consueto rosario serale. Solo gli abitanti delle case intorno all’unica piazza possono muoversi e il delitto avviene in una di quelle case.
Sembra di essere in uno dei castelli dove è ospite Poirot o in uno dei cottage di Miss Marple.
I nostri investigatori improvvisati, il dottor Pazzi e la dottoressa Castelli, abituati, ciascuno nel rigore della propria specialità scientifica, a indagare, mettere in fila intuizioni e trovare indizi per dimostrare una tesi, giocano una bella partita logica senza stabilire primati fra scienza e umanesimo e come dice Margherita:

“La scienza trova la verità, va bene, ma la letteratura aiuta a sopportarla”.

I “Milioni di milioni” del titolo sono le stelle che sono sempre lassù nel cielo, ma si vedono solo nei piccoli paesi senza troppe luci.
C’è, come al solito, un amore forte per tutti i personaggi, descritti con grande intelligenza del genere umano.
E’ un romanzo che si legge con molto piacere, abbandonandosi alle atmosfere descritte, ma con la mente vigile per trovare anche noi, che leggiamo, gli indizi giusti per scoprire l’assassino. E alla fine, lo scopriamo insieme agli improvvisati investigatori.