Ne parliamo a cena di Stefania Bertola

Ne parliamo a cena è un delizioso romanzo della nostra ormai molto conosciuta Stefania Bertola, una scrittrice che sa raccontare con sorridente complicità le difficoltà e le meraviglie dell’universo femminile.
Anche in questo romanzo le protagoniste indiscusse sono le donne, per l’esattezza cinque cugine che si ritrovano puntualmente insieme all’appuntamento della Cena delle Cugine: sì, proprio così, con le lettere iniziali maiuscole a definire un appuntamento a cui non si può mancare se non per ragioni di forza maggiore.
Naturalmente, è chiaro, durante queste cene vengono sviscerati i problemi familiari ed esistenziali di ciascuna di loro, anche di quelle assenti, di cui si prende in esame la situazione amorosa, i fidanzati attuali e quelli passati, gli sviluppi delle pratiche di separazione e di quelle di divorzio, con relativi suggerimenti ed appassionati giudizi e si tracciano linee guida per nuove "campagne di guerra".
Il tutto è raccontato in prima persona da Costanza, una deliziosa protagonista che vive una difficile ed estenuante storia romantica assolutamente priva di sbocchi, evidenziando ogni cambio di visuale con l’indicazione precisa dell’orario e del luogo in cui si trova: veniamo portate in casa ora di una, ora dell’altra delle cugine, ci troviamo in aeroporto, in pasticceria, sul lungofiume, al ristorante, ma, soprattutto, diventiamo anche noi di casa nel negozio Carta e cuci, una cartoleria merceria in cui lavora lei, Costanza, un vero luogo dedicato alle donne.
Impegnata su tutti i fronti, da quello lavorativo a quello di supporto affettivo, spaziando per la sua amata città raccontata con così totale tenerezza, arriverà finalmente anche per lei inatteso lo scioglimento dell’ingarbugliata ed inconcludente storia d’amore e sarà quindi un nuovo inizio che pare davvero molto promettente.

Chiudiamo il libro con soddisfazione: una storia di donne raccontata alle donne, scritta da Stefania Bertola con assoluta classe, strizzando l’occhio bonariamente alle nostre innocue manie. Costantemente ci invita a sorridere insieme quando ci riconosciamo in alcune situazioni, quando vediamo scritte alcune nostre reazioni: ne scrive sì, ma con complicità e totale assenza di cattiveria.
Una meravigliosa scrittrice ormai nota al grande pubblico che la segue con appassionato interesse grazie alla mescolanza di sentimento e umorismo e la capacità di sdrammatizzare vicende e temi estremamente attuali che rendono i suoi libri una lettura davvero gradevole: da consigliare con il solito passaparola!