Nevernight. I grandi giochi di Jay Kristoff

Nevernight. I grandi giochi di Jay Kristoff (Mondadori, 2019, traduzione di G. Giorgi) è il secondo romanzo della trilogia degli Accadimenti di Illuminotte (il primo è Nevernight. Mai dimenticare). Ma non preoccupatevi, è tanto sfacciato quanto il primo e vi farà fare quel sorriso complice che in pochi autori sanno ispirare tramite i loro personaggi.

Dopo essere diventata parte della Chiesa Rossa (la più ricercata setta di assassini), Mia non credeva che avrebbe dovuto aspettare così tanto prima che le permettessero di raggiungere la sua vendetta. Eppure eccola lì, lontana dalla città in cui vuole far scorrere il sangue, distante da quegli uomini a cui vuole tagliare la gola per aver giustiziato la sua famiglia. Nella sua mente, Mia crede che non le permettano di vendicarsi perché non ha superato la prova d’ammissione alla Chiesa Rossa. Eppure, è stata lei a salvare gli assassini più abili contro una cospirazione: qualcosa dovrà pur valere. Nessuno sembra darle quel riconoscimento che ci si aspetterebbe in casi del genere.

Fortunatamente, la compagnia dei suoi demoni fatti di ombre tiene salde le sue paure e le permette di essere un’assassina come poche; la sua abilità infatti è sempre più richiesta da un mecenate segreto, che vuole esclusivamente ingaggiare lei per i suoi scopi. Dopo uno scontro con un vecchio nemico, però, Mia inizia a dubitare dei veri motivi che spingono la Chiesa Rossa ad agire.

Sempre più risposte trovano un incastro a domande che non sapeva nemmeno di doversi porre e la ragazza decide di tradire la setta e di vendersi come schiava per andare a combattere nei giochi di Godsgrave, dove la vittoria le permetterebbe di ottenere la tanto agognata vendetta.
Tra le sabbie dei combattimenti trova persone che, volente o nolente, considera amiche, ma quando queste si porranno come ostacolo ai suoi piani tutto sembrerà scivolarle tra le dita.

Tra la setta e l’arena di combattimento, Mia scopre anche cose nuove sulla sua condizione di tenebris, alcune che non credeva possibili e altre che non sa come decifrare; una cosa è certa: le domande sulla sua natura aumentano, ma non riesce a dare loro una risposta, perché l’unica persona che potrebbe dargliela - come direbbe Mia stessa - è un fottuto idiota.

Se Jay Kristoff con Nevernight. Mai dimenticare vi aveva lasciato in sospeso con una fitta di tristezza e panico, da Nevernight. I grandi giochi non aspettatevi niente di meno, ma solo molto, molto di più.