Non l’ho mai detto
- Autore: Sophie Hannah
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Garzanti
- Anno di pubblicazione: 2014
“Amber Hewerdine è una madre perfetta. Nessuno meglio di lei sa prendersi cura di Dinah e Nonie. Due bambine adorabili, anche loro perfette. Le figlie che ogni madre vorrebbe per sé. Ma non sono sue. Dinah e Nonie sono figlie di Sharon, la migliore amica di Amber, morta un anno prima nell’incendio doloso della sua casa. A lei Amber aveva fatto una promessa: prendersi cura di loro, amarle come una madre”.
Forse per la grande responsabilità verso Dinah e Nonie, era un periodo che Amber soffriva di persistente insonnia. Le aveva provate tutte e l’ultima soluzione al problema le era stata suggerita “dai colleghi di lavoro, dal dentista, dai genitori e dagli insegnanti di scuola delle bambine”: l’ipnosi. Così, anche se in maniera riluttante e scettica, martedì 30 novembre di quel 2010 Amber si reca per la prima volta dalla dottoressa Ginny Saxon per iniziare la terapia. Le sedute si rivelano presto una profonda indagine del suo inconscio e una giusta tecnica per riportare a livello conscio tutto ciò che inconsapevolmente ha rimosso.
Settimo episodio della nota serie dell’autrice che ha come detective Simon Waterhouse e sua moglie Charlie Zailer, “Non l’ho mai detto” (Garzanti, 2014), ultimo romanzo di Sophie Hannah, conferma l’impatto emotivo della forza narratrice di quella che è considerata una delle più apprezzate scrittrici inglesi di thriller. Per i due investigatori questo caso si rivela sin da subito complesso perché si devono scontrare con i segreti della famiglia di Amber e i sentimenti distorti che la attanagliano: amore, rabbia e odio più profondo.
Scavando nell’animo di Amber sotto ipnosi un giorno la dottoressa Saxon sente una frase sconnessa che la collega alla morte dell’amica Sharon. Quella frase apparentemente insignificante la riporta a una serie di ricordi legati al giorno di Natale 2003 e a tutto ciò che accade a Little Orchard: “quattro membri della sua famiglia erano scomparsi”. Quando quindi l’agente investigativo Gibbs si presenta alla porta di Amber per accusarla di un omicidio cruento di una donna che lei non conosce, il suo primo pensiero è
“Che rapidità. Non dovrebbe passare un po’ di tempo prima che vengano a chiederti conto dei tuoi misfatti?“.
Ma chi è allora veramente Amber: "una madre affettuosa o un’assassina malvagia"? L’indagine della polizia capitanata dal detective Waterhouse in parallelo con l’indagine terapeutica dell’animo di Amber condotta dalla dottoressa Saxonalla fine lo rivelerà.
Un thriller psicologico che ti incatena con grande suspense alla lettura e ti porta nei meandri più segreti dell’animo umano e ribadisce la sempiterna lotta tra il bene e il male. D’altronde Amber Hewerdine, sin dal suo primo giorno di scuola, si era rivelata
“troppo brava bambina per fare la cattiva, troppo cattiva per essere una brava bambina”.
Non l'ho mai detto
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Questo è il primo romanzo di questa scrittrice inglese che ho avuto la fortuna di leggere: narra le vicende di Amber Hewerdine, madre di due bambine, sopravvissute all’incendio e alla morte della migliore amica di Amber, Sharon, loro mamma.
Solo che questa tragica vicenda scatena in Amber una crisi di insonnia tale, da convincersi a rivolgersi a una terapeuta x trovare una soluzione. Sebbene scettica, è durante la prima seduta, che pronuncia cinque parole, che non rammenta di aver né ascoltato né detto, dando inizio a un percorso psicologico e investigativo di spessa tensione.
Accusata dalla polizia di essere coinvolta nell’omicidio dell’amica, Amber sentirà la necessità di indagare anche dentro se stessa per trovare le dovute risposte.
Ma il percorso indagatore ha il pregio di tenerti incollata alle pagine, con una tale "presa", che risulta quasi impossibile per il lettore staccarsi e fare altro!
Lo stile è penetrante, intenso, coinvolgente tanto da indurre, almeno me, a iniziare a seguire questa autrice che cosi bene risponde alle mie richieste e aspettative di appassionata di thriller!
Consigliato!