Nove racconti
- Autore: Jerome D. Salinger
- Genere: Raccolte di racconti
- Categoria: Narrativa Straniera
Jerome David Salinger nasce a New York nel 1919 da una famiglia di origini ebraiche e lituane. Dopo aver partecipato al D-Day in Normandia rientra negli Stati Uniti e nel 1948 pubblica sul “New Yorker” il suo primo racconto, “Un giorno ideale per i pesci banana”. Proprio questa perfetta short story apre la raccolta "Nove racconti" del 1953, edita in Italia da Einaudi.
Nove racconti, nove universi, nove meccanismi che girano alla perfezione e che raccontano l’America dagli anni Venti ai Cinquanta e i personaggi che ne avrebbero costruito il presente ed il futuro. Dialoghi magistrali, finali da mozzare il respiro all’interno di una cornice narrativa che descrive la tragicità delle esistenze banali di ieri e di oggi. Sono pagine, quelle di questa magistrale raccolta di racconti, che fanno accapponare la pelle per i motivi più diversi, ma soprattutto per l’intensità e la maestria di chi le ha scritte.
Il capolavoro dell’autore, “Il giovane Holden”, è del 1951 e scrisse e pubblicò altre opere fino al 1965, anno a partire dal quale Salinger smise definitivamente di pubblicare ritirandosi a vita privata e alimentando fino ai giorni nostri il mistero sulla sua figura e il suo ritiro. Con la sua morte, avvenuta nel 2010, l’America ha perso uno dei suoi più grandi e indiscutibili maestri narratori, e noi con lei.
"Papà diceva che io non ho assolutamente il senso dell’umorismo. Diceva che non sono armata per affrontare la vita perché mi manca il senso dell’umorismo."
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