Odone di Falaise. Un monaco di Cluny a Yporegia di Silvia Giaudrone

Silvia Giaudrone, già docente di materie letterarie, è nata a Cuorgnè, vicino a Torino, e ora vive a Rivarolo Canavese dopo tanti anni trascorsi a Pont Canavese, dove insegnava nella locale scuola media. Da molto tempo si dedica con passione alla scrittura di romanzi, di cui alcuni già pubblicati da molte case editrici. Ora con la casa editrice Baima Ronchetti pubblica un libro curioso e molto interessante intitolato Odone di Falaise. Un monaco di Cluny a Yporegia.

Il libro è ambientato nel XII secolo a Yporegia, che altro non è che l’attuale Ivrea, e zone del circondario:

Davanti a loro la mulattiera si snodava tra rudi picchi montani e groppe dai versanti scoscesi; massi erratici dall’aspetto minaccioso si ammonticchiavano accanto a torrenti incassati nei valloni laterali, dove ancora persistevano accumuli di neve, nonostante si fosse ormai a giugno. In tutto quello squallore, qua e là nei punti riparati spuntava qualche sommaria malga in pietra, in uso durante la stagione stiva da sparuti pastori-montanari e quasi indistinguibile tra le rocce di identico colore.

Ad Yporegia giunge, dopo un lungo viaggio, un medico famoso a Cluny, tale Odone. Chi è mai costui? Perché giunge in questa lontana cittadina?

Odone di Falaise pare un uomo coscienzioso e forse ha fatto la scelta giusta, a voler rimanere un converso.

Lui, aiutato da alcuni suoi novizi, insegna l’arte medica al monaco infermiere di Santo Stefano. Lo accompagna un tale Colombano, giovane di belle speranze. Per un periodo tutto scorre abbastanza tranquillamente, fino a che viene ritrovato un cadavere:

Occorreva dedicare attenzione al cadavere che si presentava in posizione prona e rannicchiata, come se prima di morire la donna avesse cercato di difendersi da un assalitore.

Chi ha voluto la morte della donna e perché?

Lo girò supino e vide con raccapriccio la gola dilaniata e altre ferite sulle cosce e sulle braccia.

Si tratta di omicidio, già fatto inconsueto in quelle zone, e per di più non si trova l’arma del delitto. Odone, con l’aiuto dei suoi fidi e della medicina che conosce a menadito, sarà in grado di scoprire il colpevole che si è macchiato di una simile e turpe azione?

Odone di Falaise. Un monaco di Cluny a Yporegia è un giallo perfetto, che riporta a epoche lontane in cui la medicina non aveva fatto i passi da gigante che è tipica dell’attualità. La trama è perfettamente congegnata, i personaggi e gli ambienti sono resi con perizia e puntualità di metodo, tenendo conto che si parla di epoche lontane dall’oggi. Nel complesso si tratta di un ottimo giallo a sfondo storico che cattura immediatamente l’attenzione del lettore, per curiosità ed intrigo dei temi trattati. Per chi ama la storia medioevale, il romanzo giallo a sfondo storico è sicuramente una lettura da cui lasciarsi trascinare. Per gli altri è il racconto antico di un tempo che non è più, scritto da Silvia Giaudrone con un linguaggio che travolge ed emoziona. Molto consigliato.