Oltre il giardino di Jerzy Kosinski

Quando la tua vita si riduce a un giardino e alle immagini trasmesse dalla televisione, cosa potrà mai esserne di te? La sorprendente risposta a questa domanda prende forma nelle pagine di Oltre il giardino di Jerzy Kosinski: un libro da gustare a fondo per godere dei suoi lati comici e grotteschi e delle verità che ci svela con candore assoluto.

Trama - Il suo nome è Chance. Non sa chi siano i suoi genitori, non ha un cognome, non ha una storia alle spalle. Vive in quel giardino da quando ha memoria e divide il proprio tempo tra le piante, i fiori, i germogli e la televisione. Ha una stranza tutta sua e, appena può, si mette comodo davanti allo schermo per vedere cosa trasmette di sè il mondo esterno. Alla morte del proprietario della villa e del giardino, però, il mondo viene a reclamarlo. Non è nessuno, non compare nel testamento, non sembra nemmeno che abbia mai lavorato alle dipendenze del defunto. Deve andarsene e, dopo un’ultima occhiata al televisore, è pronto per farlo.

Inizia da qui l’avventura di Chance che, in sette giorni, verrà letteralmente risucchiato dalla realtà aliena e sconosciuta che lo circonda. E’ fiducioso, lui. Ha visto alla televisione come deve comportarsi e può ripetere le frasi degli altri ed emularne i comportamenti. Non è lui a fraintendere quanto chi gli sta accanto. In una società che si nutre di immagini e di apparenze, Chance Giardiniere diventa in pochi giorni una celebrità. Investito dall’auto della moglie di un ricco finanziere americano, diventa loro ospite: è "una boccata d’aria fresca", la novità di cui la giovane sposa di Ben, molto malato, aveva proprio bisogno. E poi ci sono i suoi pensieri, così profondi, così metaforici: ogni domanda può trovare risposta nella descrizione dei cicli naturali del giardino e delle sue piccole pianticelle, nelle stagioni e nelle raccolte. Il paragone è così pertinente e sagace che il Presidente degli Stati Uniti in persona lo riproporrà al suo discorso alla Nazione, lanciando il citato Chance sul palcoscenico della notorietà. Entrare nella televisione dopo averla guardata tanto a lungo: è un sogno che si avvera, insieme a molti altri.

Esilarante e acuto, Oltre il giardino è stato portato al successo dalla trasposizione cinematografica di Hal Ashby, nel 1979, che vede Chance impersonato da uno splendido Peter Sellers. Al pari del libro, da non perdere.