Oltre la verità di Fiorenzo Catanzaro

Tornare a casa e trovare moglie e figlia uccise in un cruento e feroce atto di sangue: questo accade a Giovanni in un tragico giorno che cambierà per sempre la sua esistenza.
I sospetti degli investigatori subito si dirigono su di lui, d’altronde nulla sembra trapelare dalla vita banale condotta dalla vittima, mentre man mano che le indagini avanzano alcuni fatti oscuri escono dal profilo del marito.
In tutto questo il fratello Matteo, che non smette mai di nutrire un’ovvia fiducia nei confronti di Giovanni, si ritrova a dover subire quello che sempre accade nelle trasmissioni televisive che si occupano di casi di cronaca nera: l’interpretazione arbitraria dei fatti che influenzano l’opinione pubblica, prima ancora dello svolgersi di un processo giudiziario. Ospite di un noto programma settimanale condotto da un presentatore che ben si dipinge quale detentore di verità, aiutato dai soliti esperti del caso, psicologi, sociologi e tuttologi di turno, toccherà con mano questa feroce modalità.

Non c’è dubbio alcuno: viviamo nell’epoca della manipolazione della verità. I fatti di cronaca nera sempre più spesso diventano di pubblico dominio e attraverso l’uso abusato dei mezzi di comunicazione di massa conferiscono alla gente il delirante potere di fagocitare le vite altrui.

Forte il racconto scritto dall’esordiente Fiorenzo Catanzaro, ben architettato, dal ritmo sostenuto e dal linguaggio diretto, senza fronzoli. Un romanzo noir, a tratti ironico, dove fino a metà storia ci si trova a vivere le situazioni narrate come se ci si cascasse dentro ogni volta che si apre il libro, riconoscendo a pieno la realtà attuale.
Poi accade qualcosa, il tutto si quieta, una pacata parte centrale riporta l’attenzione sulla vita privata del protagonista narrante, Matteo, attraverso il realizzarsi di alcune condizioni che forse non si sarebbero mai avverate senza il tragico evento accaduto al fratello.
Ci si ritrova così a domandarsi cos’altro dovrà avvenire per riportare la storia al ritmo iniziale. Non si rimane delusi, l’autore ha ancora qualcosa da dimostrare, ecco che di nuovo il ritmo si accelera e finalmente possiamo capire il senso di tutto ciò: nulla è come sembra e… proprio come sostiene uno dei personaggi: la vita è una ruota che gira.