Ombre sul lago di Cocco & Magella

Ombre sul lago di Cocco&Magella è il primo libro che vede l’investigazione ambientata sul lago di Como, con protagonista il commissario Stefania Valenti. Il commissario suddetto è una giovane donna separata, con una figlia undicenne a carico, Camilla, sempre di fretta e con i problemi organizzativi conseguenti alla sua situazione familiare. Dotata di grande fiuto investigativo ed intuito non teme di remare controcorrente, scontrandosi spesso con superiori che la ostacolano.

Qui è alle prese con un delitto del passato: durante i lavori per la costruzione di un nuovo valico viene dissotterrato il vecchio cadavere di un uomo. È situato all’interno di una “nevera”, ovvero:

Ad un certo punto si è aperta una voragine. Tante di queste cascine, sotto, hanno una nevera, ma qui non si vedeva niente. (…) si trovarono affacciati sopra una specie di pozzetto sotterraneo. La copertura a volta ormai era quasi completamente crollata: un cubicolo di non più di due metri per due, con pareti di roccia scalpellata e sassi anneriti.

La cascina sovrastante al macabro ritrovamento è situata all’interno di vasti possedimenti appartenenti a Villa Regina. La costruzione, infatti, appartiene ai facoltosi Cappelletti-Durand, che si comportano con grande astio e risentimento nei confronti dell’indagine. Cosa nascondono? Come hanno acquistato Villa Regina, in tempo di guerra appartenente a una famiglia di ebrei e poi requisita dai nazisti? Stefania Valenti ricostruisce un percorso lungo e difficile, tra carte e documenti risalenti ad un passato doloroso, ai tempi dell’invasione tedesca e della Resistenza, dei contrabbandieri, della Gestapo.
Ombre sul lago è un noir che coniuga con abilità la Storia con la S maiuscola e le sue intrinseche tragedie e le sue ingiustizie, con la storia di una saga familiare che avvince e coinvolge il lettore. Un plauso particolare anche alla fascinosa ambientazione sul lago di Como, descritta con perizia di particolari e sapiente capacità narrativa.