Omicidio a Manhattan
- Autore: James Patterson
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Longanesi
- Anno di pubblicazione: 2023
James Patterson non ha voglia di fermarsi e sforna uno dopo l’altro romanzi che stanno diventando delle serie, ovvero i libri con protagonista Michael Bennett o quelli con Alex Cross. Inutile contarli tutti. Michael Bennett è il detective con dieci figli, che conosce a menadito come si configura la polizia a New York, che non è mai sufficiente per la quantità di crimini commessi. I suoi libri vanno a ruba anche durante le feste natalizie, anche se sono thriller noir tosti e espliciti. Perché tanti lettori si indirizzano sui libri gialli noir nei periodi di vacanza, che sia Natale o Ferragosto? A mio parere, non è semplicemente perché gli esseri umani trovano più "suggestivo" il male del bene, ma perché il più delle volte i buoni scoprono dov’è il male e lo sconfiggono e noi ci sentiamo migliori di quelli che siamo. Una sorta di catarsi.
In una città complicata e caotica come New York si ha bisogno di avere informatori e negoziatori, perché la parte sommersa della città vende e spaccia droghe di tutti i tipi e l’acquirente si tiene ben lontano dalle risse alle esecuzioni per motivi legati agli stupefacenti. Stavolta nel mirino c’è proprio il detective Bennett. Il titolo del libro è Omicidio a Manhattan (Longanesi editore, 2023, trad. Diana Volontè) ed è tra i più riusciti della saga di Bennett. Se all’inizio la confusione regna sovrana è perché il detective Bennett, dopo una segnalazione anonima, si vede costretto ad andare verso un palazzo a New York dove potrebbe trovare dei malviventi. Ci va col suo partner Antrole Martens, ma è una imboscata.
Per non spoilerare troppa trama e togliere il gusto a chi voglia leggere questo noir, diremo che se il bersaglio del cartello dominicano era Bennett, chi trova la morte è il suo partner Martens, più giovane, che lascia due bambini e una moglie che sembra ancora una ragazza. Da qui il dipartimento della Polizia della città si stringe intorno a Bennett, un uomo padre di dieci figli, la maggior parte adottati e trattati tutti in maniera uguale su disciplina e studio, e vive con una donna, conosciuta dopo la morte della moglie, Mary Catherine, che sta vivendo malissimo il fatto che il suo compagno sia nel centro del mirino. Ormai si sono fatti una promessa: laddove dovesse succedere qualcosa a Michael, lei si farà carico dei dieci figli Bennett. Per Mary Catherine non è un problema, ha già da tempo accettato tutti i figli del poliziotto e addirittura li ama quasi un po’ di più di lui, sempre troppo impegnato. Un guazzabuglio di sentimenti, di promesse, di ragazzi in gamba che vanno bene a scuola o come Juliana, la figlia più grande, che ha una parte rilevante in una serie TV. Le indagini arriveranno a una conclusione che noi non riveliamo...
Omicidio a Manhattan è un libro tosto, per palati forti.
Un ultimo appunto è sulla presenza dello scrittore James O. Born, che, essendo stato nelle forze dell’ordine, sa come aiutare Patterson nei momenti più tecnici, La sua presenza in questo romanzo impreziosisce i dialoghi e le azioni dei poliziotti newyorkesi, che devono sfidare ogni santo giorno una città assurda, immensa, dove la sopravvivenza porta alla sopraffazione dei più deboli che si ritrovano a dormire per strada, mentre una netta minoranza vive ai piani alti, negli attici di lusso dove è più emozionante vedere le mille luci di New York, come il titolo del famoso longseller di Jay McInerney.
Omicidio a Manhattan (I casi di Michael Bennett, negoziatore NYPD)
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