Omicidio di Natale per Hercule Poirot di Sophie Hannah

Omicidio di Natale per Hercule Poirot (Mondadori, 2024, titolo originale Hercule Poirot’s Silent Night, traduzione di Alessandra Petrelli) di Sophie Hannah è il quarto romanzo, dopo Tre stanze per un delitto (2014), La cassa aperta (2016) e Il mistero dei tre quarti (2018), della serie dedicata a Hercule Poirot, celebre investigatore belga nato dalla fantasia di Agatha Christie (Torquay, 15 settembre 1890 – Winterbrook, 12 gennaio 1976).

Le feste natalizie si stanno avvicinando e il freddo si fa sempre più pungente; meglio stare a casa, al calduccio, seduti nella poltrona preferita a leggere un bel romanzo, meglio se “giallo”. Se poi ci aggiungiamo l’atmosfera natalizia, è il massimo del godimento letterario.
A Natale, si sa, siamo tutti più buoni, ma Dame Agatha, che ben conosceva il cuore nero dell’animo umano, sapeva bene che un crimine efferato avviene anche a Natale.
Citiamo Il Natale di Poirot (titolo originale Hercule Poirot’s Christmas), romanzo poliziesco scritto dalla scrittrice e drammaturga britannica e pubblicato nel dicembre 1938.

Il famoso investigatore belga qui è alle prese col classico delitto della camera chiusa nella casa di una famiglia riunita per il Natale, dove l’ospite del convegno viene trovato assassinato in una stanza.
Sophie Hannah, pubblicata in più di venti Paesi nel mondo, una delle più importanti autrici inglesi di crime novel e da sempre estimatrice di Agatha Christie, in queste pagine pone al centro della scena il più grande detective al mondo, che si trova alle prese con uno sconcertante mistero natalizio. Location ideale il Norfolk, in una vecchia villa chiamata Frellingsloe House situata a picco sulla scogliera e a rischio di crollo imminente, di proprietà della famiglia Lauriel, al cui patriarca, Arnold, restano pochissimi mesi di vita.
L’autrice confeziona un romanzo perfetto, regalo ideale per i fan di Agatha Christie. Un nuovo, imperdibile caso per Hercule Poirot, coadiuvato dal suo amico ispettore Edward Catchpool, sempre più impegnato a far lavorare le sue brillanti e talentuose “celluline grigie”.
Come è di consuetudine, a scrivere il resoconto dei fatti accaduti relativi all’indagine sui delitti del Norfolk, risolta in maniera geniale da Poirot, è l’ispettore Edward Catchpool, andando al principio di tutto quando arrivò una visitatrice indesiderata a Whitehaven Mansions, residenza londinese di Hercule Poirot, pochi giorni prima di Natale.

Mi affrettai a prendere quattro fogli bianchi dalla risma che era sullo scrittoio di Poirot.