Origini
- Autore: Saša Stanišić
- Genere: Storie vere
- Categoria: Narrativa Straniera
- Anno di pubblicazione: 2021
Saša Stanišić con Origini è alla sua quarta pubblicazione in lingua tedesca. Grazie a Keller Editore possiamo godere di questa lettura, tradotta da Federica Garlaschelli (2021).
Origini ha ricevuto il Deutscher Buchprize 2019, sancendo l’importanza nella letteratura tedesca di scrittori con un background migratorio.
Stanišić racconta la storia della sua famiglia. Figlio di una madre bosniaca, musulmana laica, e di un padre serbo, dovette fuggire da Višegrad nel 1992 per arrivare in Germania, a Heidelberg, dove trascorse la giovinezza in un quartiere di migranti, per poi approdare ad Amburgo, dove studiò all’università.
Con una scrittura rarefatta, a tratti seria riguardo ai temi delle origini e a tratti riflessiva sulle possibilità linguistiche di avvicinarsi a ciò che le origini possono rappresentare ed essere, il romanzo è strutturato a episodi modellati come ricordi e, in quanto tali, vicini a uno stile narrativo realistico. Tuttavia, è lui stesso, l’autore-narratore, che dubita dei suoi ricordi, definendosi inaffidabile, intrecciando, con ironia, mitologia, favola e magia – elementi presenti fortemente nella tradizione bosniaca – con un risultato divertente, allegro specie nei cambi di focus quando l’autore-narratore si mette nei panni dei membri della sua famiglia.
I riferimenti alle date di accadimenti storici e personali, l’impostazione della forma "Oggi è il…" rendono l’autore persona presente ai fatti, ma allo stesso tempo lo nasconde dietro la voce del narratore. Cambiano così i tempi, gli stati d’animo e la conoscenza.
I capitoli sono a sé stanti, una cronologia sciolta interrotta ripetutamente da flashback nella storia familiare: la vita dei genitori e dei nonni, e in particolar modo della nonna paterna, Kristina, che gioca un ruolo fondamentale. Con lei nel 2009 l’autore-narratore parte in viaggio alla volta del piccolo villaggio di Oskoruša, il quale diede i natali a nonno Petar, marito di Kristina. Il cimitero, dove la maggior parte delle lapidi presenti riportano il cognome Stanišić, diventa un luogo di origine speciale per il narratore. Consapevole delle “frivolezze” lontane dal suo modo di vivere, che caratterizzano le sue origini, assistiamo a una dicotomia tra il viaggio a Oskoruša e la riflessione sulle origini. Nove anni dopo, il narratore torna in quei luoghi con i suoi genitori. La prima visita è raccontata all’inizio del romanzo, la seconda verso la fine, queste due visite fanno da cornice all’intera trama per l’attenzione rivolta al tema dell’origine. L’albero che cresce silenzioso sulla tomba dei bisnonni, le radici crescono nella tomba, i frutti forse buoni oppure no, la vipera cornuta che li osserva dall’alto dei rami. Spunti evidenti con il libro della Genesi, ironicamente nominata nel testo. Scene di violenza e morte si sovrappongono nel racconto dell’uccisione della vipera a opera di suo padre. L’ordine patriarcale che stabilisce, attraverso la violenza, il suo primato.
La figura di San Giorgio e il drago, presente nelle case del paesello montanaro, lascia aperta la domanda se quel popolo si identifichi nel cavaliere o nel drago, un’analogia che racconta dell’insicurezza di un popolo senza patria. I miti originari si mescolano alla poesia di Eichendorff.
Finzione e fattualità si intrecciano, si scontrano, confondono e riuniscono i due mondi, così la finzione ha un significato reale e ciò che viene dato per reale assume i toni della finzione.
Il concetto di origine resta chiaramente aperto, privo di una risposta unica e univoca e si lega alla storia di nonna Kristina, colpita dalla demenza. Le parti senza memoria della vita del narratore si legano alla questione dell’origine. Non può essere esauriente la memoria della propria identità personale nella forma scritta, narrata. Possiamo interrogarla la memoria, esporre i fatti. Resta il rifiuto di una risposta univoca, appunto, sviluppando una moltitudine di possibili origini e molteplici fini.
Il concetto di origine resta un costrutto, anche se questa consapevolezza da sola non basta a fare i conti con la propria ricerca d’identità. Abbiamo davvero una risposta alla domanda: "Tu da dove vieni?".
"Trovare un’identità è uno stress che se ne frega dei gradi di latitudine".
Origini
Amazon.it: 17,57 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Origini
Lascia il tuo commento