Otto ore a Berlino. Le avventure di Blake e Mortimer
- Autore: J.L.Bocquet, J.L. Fromental, A. Aubin
- Genere: Fumetti e Graphic Novel
- Categoria: Narrativa Straniera
- Anno di pubblicazione: 2022
Come sarebbe cambiata la storia se l’assassinio di John Kennedy non fosse avvenuto il 22 novembre del 1963, ma qualche mese prima, in Europa, poco dopo il famoso discorso pronunciato in una Berlino ancora divisa dal muro (“Tutti gli uomini liberi, ovunque essi vivano, sono cittadini di Berlino”)?
Le otto ore a cui fa riferimento il titolo di questo racconto a fumetti, Otto ore a Berlino. Le avventure di Blake e Mortimer (Alessandro, 2022), sono proprio quelle che il Presidente Kennedy trascorse nella città tedesca prima di riprendere il suo tour europeo (il primo luglio sarà anche a Roma).
Sono gli anni della cosiddetta “Guerra fredda”, un tema particolarmente amato dall’ideatore della saga di Blake e Mortimer, Edgar P. Jacobs, scomparso ormai trentasei anni fa, ma i cui personaggi continuano a vivere.
Anche stavolta gli ingredienti che hanno fatto la fortuna del Professor Mortimer, fisico nucleare, e di sir Francis Blake, capitano dei servizi segreti britannici MI5, ci sono tutti.
Siamo nella primavera del 1963, nel sito dove fervono gli scavi archeologici che dovrebbero riportare alla luce la città di Arkaim: leggendario insediamento i cui resti potrebbero dimostrare l’esistenza di una civiltà slava precedente a quella dei latini.
Quello che scopre l’archeologa Olga Mandelstam, una vecchia conoscenza del professor Mortimer, è un macabro cimitero di individui: non le mummie dell’antica Arkaim, ma sette individui, morti di recente, a cui è stata strappata la pelle del volto
Come tradizione nei film di genere, la vicenda si sposterà continuamente da una parte all’altra tra il confine dei settori russi e quelli americani, per giungere infine all’evento tanto atteso.
Trattandosi di un fumetto di spionaggio con ricche dosi di fantascienza, non forniamo altri dettagli per non spoilerare la trama. Diciamo solo che non mancano i colpi di scena e i rovesciamenti di fronte, a cominciare dall’apparizione del malvagio Olrik, nemico storico dei nostri due eroi.
Il tratto del disegno è quello tradizionale della scuola franco-belga, con pochi chiaroscuri (“ligne claire”) e testi piuttosto ricchi. Fedelissimo quindi a quello originale. Un dettaglio che va sottolineato, perché il volume non venga confuso con le pubblicazioni speciali uscite negli ultimi anni e affidate a disegnatori che hanno reinterpretato, attualizzandolo, il disegno di Jacobs.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Otto ore a Berlino. Le avventure di Blake e Mortimer
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