Pablo Neruda è stato sicuramente uno dei più grandi maestri della letteratura latino americana contemporanea. Gabriel Garcia Marquez lo ha definito più volte il poeta più importante del mondo del XX secolo. D’altra parte è stato insignito nel 1971 del Premio Nobel per la letteratura.
Tuttavia, nonostante la sua autorevolezza a livello intellettuale, Pablo Neruda non ha goduto della stessa stima tra tutti, soprattutto a causa della sua simpatia per il comunismo di Stalin. Era finito anche nella lista delle persone “non gradite” della CIA.
Proprio a causa di questi intrighi politici, c’è un grande mistero sulla sua morte. Secondo l’ex bodyguard dello scrittore cileno Manuel Araya, per cui "Neruda è stato un martire della libertà del Cile e del mondo intero", Neruda non morì a causa del tumore alla prostata, bensì fu ucciso da un’iniezione letale durante il ricovero nell’ospedale di Santiago da un sicario di Pinochet, un agente segreto della CIA.
Pablo Neruda a New York nel 1966
Nonostante ciò, il presidente Johnson nel 1966 riuscì a farlo entrare a New York per tenere una conferenza: in quella circostanza, profondamente coinvolto a livello emotivo per la stima e l’affetto mostrategli dal presidente, lesse per circa 40 minuti una serie di poesie, sia in lingua originale che in traduzione.
A quarant’anni dalla sua morte Pablo Neruda rivive proprio grazie a questo discorso, che è stato inserito online per continuare ad incantare il pubblico di ogni età. Ascolta il discorso di Pablo Neruda del 1966.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Pablo Neruda: online il discorso tenuto a New York nel 1966
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