Paolino, Woshi Woshi e i pirati fantasma
- Autore: Antonella Mei
- Genere: Libri per ragazzi
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2018
“Paolino, Woshi Woshi e i pirati fantasma” (Cisu editore 2018, Prefazione di Alberto Casti, illustrazioni di Cristiano Sorrentino) di Antonella Mei, è la quarta avventura di Paolino, ormai quasi adolescente, vissuta, anche in questa occasione, insieme ai suoi inseparabili amici l’uccellino Woshi Woshi, l’orsa Jole e la penna magica.
Da quando Woshi Woshi si era innamorato dell’orsa Jole, Paolino aveva iniziato a sentirsi sempre più solo: il suo amico uccellino gli mancava davvero tanto. Eppure la penna magica non aveva mai smesso di stargli accanto e faceva il possibile per rallegrare le sue giornate.
Paolino, dai fulvi capelli e dagli occhiali rotondi, si trovava nella sua stanza in compagnia della sua amica, la penna magica, che cercava di distrarlo facendogli il solletico per fargli tornare il buon umore. La particolare penna era convinta che al ragazzino avrebbe fatto bene una bella vacanza. La penna si precipitò a scrivere:
Sono stanca di giocare con i pennarelli e di scrivere storie. Viviamo anche noi un’avventura, magari in mezzo all’oceano. Sono sicura che quelle ambientate al mare sono le storie che ami di più. Partiamo subito con i nostri amici!
All’improvviso, grazie ai portentosi poteri della penna, Paolino non fece in tempo a leggere le ultime parole dell’amica che venne investito da un vortice fortissimo per ritrovarsi in mezzo al mare, su una splendida barca a vela insieme a Jole e a Woshi Woshi. La penna, vero lupo di mare, aveva ordinato a un impaurito Paolino di mettersi al timone, ovvero a poppa e lo aveva nominato capitano. Dopo i primi momenti di confusione, l’equipaggio cercava di adattarsi alla situazione: Jole si era addormentata, il ragazzino e l’uccellino, ora vice-capitano, iniziavano ad apprendere i termini nautici che l’erudita penna si divertiva a esporre. C’era blu ovunque e le onde erano coperte da un meraviglioso scintillio. Finalmente Paolino si sentiva felice e in pace con se stesso mentre sentiva sempre più il bisogno di andare lontano. Inoltre, il vento accarezzandogli le guance lo rendeva sereno. Anche i suoi amici stavano provando le stesse sensazioni, quelle che il vasto mare aperto dona ai naviganti. Però, la vera avventura stava per cominciare: all’orizzonte era apparsa quella che sembrava essere una nave pirata e i neo marinai non potevano sottrarsi al combattimento.
Credo proprio che bisognerà prepararsi alla battaglia.
Un libro ricco di immaginazione, arricchito da disegni da colorare e spunti per far scrivere i bambini, dove il mare gioca un ruolo importante. Dopo “I passionauti” (Cisu Editore 2016), interessante volume che contiene dieci interviste a navigatori, velisti e istruttori di sport acquatici, la brava autrice torna a dedicare al mare un testo in cui un giovane uomo vince le proprie paure solcando le onde azzurre e quelle della fantasia. “Ma l’avventura era appena iniziata…”.
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