Parigi è sempre una buona idea
- Autore: Nicolas Barreau
- Genere: Romanzi d’amore
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Feltrinelli
- Anno di pubblicazione: 2015
Parigi è sempre una buona idea (Feltrinelli 2015, titolo originale Paris Ist Immer Eine Gute Idee, traduzione di Monica Pesetti), di Nicolas Barreau è il nuovo romanzo dell’autore nato a Parigi nel 1980 da madre tedesca e padre francese, uno dei giovani scrittori più amati dalle lettrici di tutto il mondo, il quale con questo libro ha venduto in Germania 35 mila copie in sole tre settimane.
“Rosalie amava l’azzurro. Era il suo colore preferito da quando aveva memoria. E nel frattempo aveva compiuto ventotto anni”.
Come ogni mattina alle 11, Mademoiselle Laurent aprendo la sua piccola cartoleria aveva guardato in alto, sperando di vedere uno sprazzo di azzurro nel cielo grigio di Parigi. “Scorgendolo sorrise”. Uno dei ricordi più cari al cuore di Rosalie era un cielo di agosto incredibilmente azzurro sopra uno sconfinato mare turchese inondato di luce. Allora Rosalie aveva quattro anni e si trovava insieme ai genitori Emile e Cathérine in vacanza a Les Isambre, sulla Costa Azzurra. Tornata a Parigi dopo quella “lunga estate piena di sole”, la bambina dalle lunghe trecce castane aveva ricevuto in dono dalla zia Paulette una scatola di acquerelli. Quello stesso pomeriggio Rosalie, armata di pennello e acquerelli, aveva disegnato per ore, colorando con foga un foglio dopo l’altro fino a svuotare le tre vaschette di colore azzurro disponibili nella scatola. Infatti, per la ragazzina la magica visione della distesa marina era la metafora della felicità, perché la bimba era ormai stregata dall’azzurro in tutta la sua gamma e in tutte le sue sfumature. Gli stessi occhi di Rosalie erano di un azzurro molto intenso, tendente al blu, glielo aveva confermato suo padre, un uomo molto paziente e gentile. Non stupiva il fatto che prima di imparare a leggere e a scrivere, Rosalie conoscesse a memoria il nome di tutte le possibili tonalità di azzurro: carta da zucchero, celeste, grigio blu, azzurro ghiaccio, blu polvere, acquamarina, oltremare, fiordaliso, blu cobalto, blu notte, zaffiro... non esisteva un altro colore altrettanto ricco, meraviglioso e vario. Mai la giovane donna avrebbe immaginato che un giorno si sarebbe imbattuta in una storia su di una tigre azzurra e tanto meno che quella storia, e il mistero che la circondava, le avrebbe cambiato la vita.
“Sì, spesso la vita era complicata e difficile da capire, ma alla fine, come per magia, ogni cosa acquistava un significato”.
Una ragazza alta e snella, con la pelle chiara e le sopracciglia scure, cartolaia esperta, illustratrice di talento, accanita sostenitrice dei rituali perché danno una forma alla vita, aiutano a creare un ordine nel caos e a mantenere una visione d’insieme. Un minuscolo negozio in rue du Dragon, una graziosa stradina fiancheggiata da edifici medievali nel cuore di Saint Germain. Una “papeterie” che ha un campanello d’argento démodé sulla porta, con l’insegna di legno “LUNA LUNA. I biglietti dei desideri di Rosalie” che vende carta da regalo, carta da lettere, penne, cartoline e biglietti per occasioni speciali. Un celebre scrittore di bambini, Max Marchais, “l’eroe della sua infanzia”. Un libro per i più piccoli, La tigre azzurra, che avrebbe posto sul cammino di Rosalie Robert Sherman affascinante professore americano. Infine Parigi, perché... è sempre una buona idea... Sono tutti gli ingredienti di un romanzo delicato e coinvolgente, da leggere tutto di un fiato.
“Ogni anno, il giorno del suo compleanno, Rosalie andava alla Tour Eiffel, saliva i 704 gradini fino al secondo piano e con il cuore in gola lanciava in aria il biglietto su cui aveva scritto il proprio desiderio”.
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“Parigi è sempre una buona idea” … ben detto!!!
Nicolas Barreau ha voluto intitolare così il suo romanzo e farci vivere, attraverso le sue descrizioni, un po’ di Parigi e i suoi luoghi più belli, rendendola unica e magica.
Il romanzo è ambientato nel quartiere Saint Germain dove Rosalie, un’illustratrice, decide di aprire una “papeterie”, nella quale vende i biglietti d’auguri da lei creati. La passione per la pittura l’aveva coltivata grazie alla zia Paulette che aveva sempre creduto in lei. Il suo colore preferito era sempre stato l’azzurro e ancora prima di saper leggere e scrivere lei conosceva già tutte le sue svariate tonalità.
Non avrebbe mai creduto che tale passione l’avrebbe portata ad illustrare una fiaba per bambini, ”La tigre azzurra”, come il suo colore preferito.
La fiaba, Max lo scrittore e Robert il professore americano entrano nella quotidianità di Rosalie in modo inaspettato. Le stravolgeranno la vita, sia lavorativa che sentimentale.
“A volte nella vita capitano cose che non ti saresti mai aspettato”… probabilmente è ciò che è successo a Rosalie…
Un’opera semplice nella scrittura, scorrevole e piacevole da leggere, con una Parigi meravigliosa che fa da sfondo con le sue bellezze.
Non avevo mai letto nessun romanzo di Barreau, ma dopo averlo “conosciuto” leggerò sicuramente le sue opere.
Per chi ama Parigi, le storie d’amore e la semplicità delle cose.