Per noi sarà sempre estate di Jenny Han

Scegliere: attorno a questo gesto, a volte quasi impossibile, ruota il romanzo Per noi sarà sempre estate di Jenny Han (BUR, 2022, trad. A. Biasci).

Due anni. Una volta Belly li avrebbe contati come due estati, ma ora non è più così. Due anni sono passati da quando Conrad, il suo primo amore, le ha detto di mettersi con Jeremiah, il fratello di lui. E attuale amore di Belly.

Tutto è bene quel che finisce bene, manca solo il matrimonio, per suggellare la cosa. E infatti Belly è in una stanza, vestita di bianco, mentre attende il suo cavaliere.
E ripensa agli avvenimenti che l’hanno portata lì, a quel fatidico, meraviglioso giorno.
Momenti dolci, momenti amari, momenti che le hanno sconquassato il cuore, nel bene e nel male.

Belly si guarda allo specchio: ora sì, finalmente è pronta. Lo sposo la sta aspettando.
Una cosa, però: chi troverà al di fuori di quella porta? Conrad o Jeremiah? Ha vinto il primo amore o l’ultimo?
Entrambi le hanno fatto battere il cuore, anche se in modo differente. E chi dei due lo sta facendo battere furiosamente, proprio ora? Lei lo sa. E noi?

Jenny Han chiude la trilogia del triangolo amoroso (scusate il gioco si parole) iniziata con L’estate nei tuoi occhi, e lo fa con un botto non assordante ma comunque di grande effetto.
Nessuna spettacolarizzazione gratuita, nessun colpo di scena dell’ultimo secondo, solo un viaggio all’apparenza interminabile per un cuore che non ha ancora deciso per chi battere.

Una storia dedicata gli adolescenti di oggi e a quelli che lo erano quando Jenny non aveva nemmeno iniziato a scrivere queste pagine. Personaggi che sentiremo affini a noi per una storia che ci rispecchierà. Forse più di quel che crediamo.
Da leggere per (ri)trovare emozioni intense.