Perché? 100 storie di filosofi per ragazzi curiosi di Umberto Galimberti, Irene Merlini, Maria Luisa Petruccelli

Umberto Galimberti è uno dei più importanti filosofi che abbiamo in Italia. Quando ascolti una sua lezione, ti si schiude un mondo e realizzi subito di aver imparato tanto. Il nostro poi è uno che bazzica poco la televisione, al contrario di qualche suo collega sempre pronto a saltare da un canale all’altro.
Perché? 100 storie di filosofi per ragazzi curiosi , per i tipi Feltrinelli Kids, si rivolge appunto ai giovani, ma non farebbe male se a queste pagine dessero un’occhiata anche i loro genitori.

Galimberti e altre due studiose, Irene Merlini e Maria Luisa Petruccelli, tratteggiano di ogni singolo filosofo - da Talete ad Aristotele, da Avicenna a Kant, da Husserl a Eco e così via - qualche spunto caratterizzante il pensiero, provando a stuzzicare il lettore in erba ad approfondire e ampliare in seguito le proprie conoscenze.
La filosofia viene raccontata e spiegata solleticando la curiosità dei ragazzi. Ci si cala subito nel cuore del problema, lasciando a chi legge la possibilità di cogliere via via il significato, il messaggio, l’insegnamento di cui far tesoro per affrontare la vita di tutti i giorni.
Il volume, corredato di piacevoli illustrazioni in stile naif, spinge a sviluppare un proprio pensiero articolato e indipendente dalle opinioni altrui; spinge a porsi sempre delle domande, coltivando l’arte del dubbio, esercitandosi così a ragionare con la propria testa.

Perché? 100 storie di filosofi per ragazzi curiosi è un libro educativo, insomma, da alternare - si spera - all’uso ipnotico e compulsivo del telefonino.
Allora, forza ragazzi: sentiamo che cosa ha da dire il professor Galimberti e impariamo a far lavorare la materia grigia in modo adeguato.