Perché la filosofia è necessaria
- Autore: Jean-François Lyotard
- Genere: Filosofia e Sociologia
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Raffaello Cortina Editore
- Anno di pubblicazione: 2013
Jean-François Lyotard (1924-1998) è stato una delle grandi figure del pensiero del Novecento, professore universitario a Paris-Vincennes, in alcuni atenei statunitensi e assistente alla Sorbona.
Le sue opere più famose sono: Economie Libidinale, del 1974, dove considera il desiderio come motore dell’economia capitalistica e La condition postmoderne, del 1979, dove indaga la società appunto “postmoderna” dove non esiste più una corrente di pensiero universale (illuminista, marxista..) e si crea il problema di seguire e legittimare criteri di pensiero validi per un gruppo, un singolo e non per l’umanità.
Il testo Perché la filosofia è necessaria è un saggio filosofico che consiste in quattro conferenze tenute agli studenti di Propedeutica filosofica tra ottobre e novembre del 1964 alla Sorbona.
Corinne Enaudeau, professore di filosofia in prestigiosi licei parigini cura l’introduzione.
Il testo si articola in quattro capitoli quante sono le conferenze: 1-Perché desiderare; 2-Filosofia e origine; 3-Sulla parola filosofica; 4-Su filosofia e azione.
Si parte indagando cosa sia la filosofia, a cosa serva, se si tratta di qualcosa che si fa o meno. Per fare qualcosa prima lo devo desiderare, poi lo devo comunicare e alla fine posso arrivare a farlo. Solo se desidero sento che mi manca qualcosa e quella mancanza mi spinge a filosofare. Per far questo ho bisogno di un pensiero, ma anche di una parola, di un linguaggio adatto a comunicare questo desiderio scaturito da una mancanza.
Molto spesso la filosofia indaga sull’origine dell’umanità, anche questa infatti è una mancanza, un desiderio di conoscenza.
Per comunicare questa mancanza l’emittente deve avere un codice linguistico comprensibile per un ricevente ben preciso.
Arrivati a questo punto ci chiediamo se la filosofia può essere azione: la filosofia è un’energia potenziale, che interpreta la mancanza e il desiderio di trasformazione.
La libertà, la trasformazione, il cambiamento sono un terreno fertile presente all’interno del pensiero filosofico. Dalla teoria si passa alla parola, al desiderio e alla trasformazione.
Trasformazione vuol dire riorganizzare elementi già presenti: ad esempio la trasformazione sociale implica la riorganizzazione delle classi sociali in modo diverso da quello di partenza, pur mantenendo gli stessi elementi.
Allora concludiamo spiegando cosa può essere il filosofare: è capire la mancanza, desiderare e quindi cambiare e trasformare senza eliminare e sostituire.
Questo è quanto Lyotard vuole insegnarci.
L’autore usa un linguaggio adatto a chi ha già conoscenze in ambito filosofico; nel mio caso ha risvegliato l’interesse ad approfondire alcuni temi e autori da lui presi ad esempio per spiegare alcuni punti.
Consiglio Perché la filosofia è necessaria a chi ha studiato filosofia alle superiori e vuole riprendere contatto con la materia, in quanto Lyotard spiega in quattro lezioni le basi del ragionamento e del metodo filosofico. È una ottima base di partenza per andare a leggere altro sull’argomento, partendo dagli esempi citati o spaziando in base ai propri ricordi di storia della filosofia.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Perché la filosofia è necessaria
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