Perché non ci sono state grandi artiste?
- Autore: Linda Nochlin
- Genere: Arte, Teatro e Spettacolo
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Castelvecchi
- Anno di pubblicazione: 2014
Perché non ci sono state grandi artiste? è considerato un vero e proprio classico degli anni Settanta. Pubblicato nel 1971 e tornato in libreria nel 2014 per Castelvecchi (trad. J. Perna), il breve saggio di Linda Nochlin dimostra “come stupide domande richiedano risposte lunghe”, eliminando tutti gli stereotipi che per secoli hanno caratterizzato il panorama artistico mondiale.
La domanda del titolo genera una lunga serie di dubbi e contraddizioni che portano l’autrice ad analizzare la definizione stessa di “artista” e tutte le caratteristiche che lo rendono tale. La prima qualità che definisce un vero e rinomato artista è la presenza di un’essenza innata, di una speciale abilità, chiamata “talento”. Accettando per vera questa considerazione, si presume che il motivo per cui nella storia non siano esistite “grandi” artiste è proprio la mancanza di una vocazione, di un genio creativo nella mente delle donne. Tentando di rispondere alla domanda nello stesso modo in cui è formulata non si otterrebbe altro che una lunga lista di nomi femminili che, in effetti, risulterebbe insufficiente e fuorviante. L’autrice sostiene, inoltre, che andare alla ricerca di uno stile “femminile” sarebbe inutile poiché:
“artiste e scrittrici mostrano più somiglianze con i loro colleghi maschi, della stessa epoca e corrente di pensiero, che non tra di loro”.
Allora, perché non ci sono state grandi artiste? Se le motivazioni non sono legate né alla presunta mancanza di genio creativo né all’assenza di chissà quale abilità, perché non esistono corrispettivi femminili di Michelangelo, Monet o Van Gogh? La risposta è più complessa di quanto si possa pensare, poiché il vero motivo risiede in una lunga serie di circostanze storiche e sociali che hanno, per molto tempo, allontanato le donne dal mondo accademico e in generale da quello artistico.
A differenza della scrittura, che è espressione spontanea della propria sensibilità, l’arte si basa su conoscenze e abilità che non possono essere acquisite in modo autonomo ma che richiedono una formazione ben precisa. Un esempio è quello della pittura dal vivo di modelli nudi, un’attività (altamente formativa) che veniva preclusa alle donne sulla base di un radicato senso del pudore. Paradossalmente, alle artiste era consentito posare nude ma non assistere alle lezioni dipingendo dal vivo figure svestite.
Ma l’impossibilità di ricevere una formazione specifica non è l’unico fattore che ha allontanato le donne da un ipotetico successo artistico. Le giovani ragazze dotate di una particolare predisposizione artistica erano persuase a considerare l’arte solo come attività ricreativa ma mai come mezzo per affermarsi. Nelle opere di Jane Austen, per esempio, si parla spesso del disegno o della pittura come una delle abilità che ogni potenziale moglie dovrebbe possedere. L’arte in generale era ritenuta uno strumento per distrarsi dalle incombenze della gestione della casa e della famiglia: una vera e propria isola in cui rifugiarsi. Per le donne, quindi, l’arte non ha mai fatto parte del ventaglio delle occasioni e delle opzioni possibili.
Nochlin decostruisce la versione ufficiale della storia dell’arte tramite un’analisi approfondita del contesto storico e sociale, riportando così alla dimensione reale l’aura mitologica che per secoli ha avvolto le figure di moltissimi artisti. La Storia, con le sue contraddizioni, plasma la società e gli individui che la compongono favorendo ora una categoria ora un’altra e determinandone il destino. Pertanto, la domanda “Perché non ci sono state grandi artiste?” non trova risposta nei libri scolastici di storia dell’arte ma nell’inesattezza di errate convinzioni, nella forza di radicati stereotipi e negli eventi del nostro passato.
Perché non ci sono state grandi artiste?
Amazon.it: 9,50 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Perché non ci sono state grandi artiste?
Lascia il tuo commento