Perduta memoria di Beatrice Tauro

Perduta memoria è un romanzo di Beatrice Tauro, pubblicato da Scatole Parlanti nel marzo 2023.
L’autrice riesce a creare il giusto pathos attraverso un iniziale scambio epistolare tra due amiche, Elisa e Filomena, che hanno condiviso gioie e dolori in un piccolo borgo dell’Appennino abruzzese. È il 1953 e, come si evince da quel che si scrivono, sono tempi duri. La guerra è finita, però il Paese stenta a ripartire.

Filomena ha preso il coraggio a due mani ed è andata in America coi suoi due figli, Antonio e Lucia, in cerca di fortuna.
Il carteggio quindi segue l’andamento della storia, che si snoda tra Italia e Stati Uniti.
Tali lettere vengono fatte recapitare da Elisa alla giovane Emily, la figlia di Lucia, circa un cinquantennio dopo, affinché in lei sorga la curiosità di conoscere la verità sulla sua famiglia.
Emily, che insegna letteratura in un liceo di New York e non è mai uscita dalla città, si rende subito conto che la sua ormai defunta nonna Filomena deve essere fuggita dall’Italia per un motivo preciso, che va al di là della semplice necessità di trovare lavoro. Stante anche le condizioni in cui versa Lucia, sua madre, da tempo rinchiusa in una casa di cura, sempre più appannata da quella memoria che l’ha del tutto abbandonata insieme alla consapevolezza.

Emily è sola, impaurita. Nessuno la può aiutare. Eppure lei decide di partire alla volta dell’Italia, facendo a ritroso il viaggio di nonna Filomena, per andare in Abruzzo e farsi svelare dalla vecchia Elisa gli eventi nefasti occorsi alla sua famiglia.
Un collega di lavoro, Mark, si assicurerà che la ragazza giunga a destinazione, prendendosi cura di lei in modo delicato, al fine di rispettare i suoi tempi e non risultare invadente.
E proprio in Italia, Emily verrà a conoscenza di un tremendo segreto che ha tormentato le donne della sua vita. Una scoperta dolorosa, che le servirà per prendere coscienza di sé stessa e delle sue radici.
Una discesa agli inferi, l’unica possibile, per poi tornare a vivere con la giusta attitudine, sentendosi finalmente una donna risolta.

Beatrice Tauro si esprime attraverso una prosa ricca ed evocativa, che tanta parte riserva alla descrizione dei luoghi, che pare di avere davanti agli occhi.
Una natura sempre protagonista, alla stessa stregua dei soggetti, in grado di far sentire Emily in pace con sé stessa.
Un romanzo suggestivo, ricco di colpi di scena e allo stesso tempo di speranza nel futuro. Da leggere tutto d’un fiato, perché quando si inizia a sviscerare la storia è difficile abbandonarla senza giungere all’epilogo.

Un’ottima prova dell’autrice che, tra le righe, lancia un monito. Senza passato l’uomo è fragile ed insicuro. Alla ricerca continua di pezzi che gli sono essenziali per ritrovarsi nella propria interezza. La memoria è una risorsa incredibile, che va però coltivata nel migliore dei modi.