Piccola città del West
- Autore: Laura Ingalls Wilder
- Genere: Libri per bambini
- Categoria: Narrativa Straniera
- Anno di pubblicazione: 2017
“Piccola città del West” (Gallucci, 2017, titolo originale Little Town on the Prairie, traduzione di Paola Mazzarelli), edito nel 1941, è il quinto dei nove volumi della fortunata serie per ragazzi Little House on the Prairie, La piccola casa nella prateria, che l’autrice statunitense Laura Elizabeth Ingalls Wilder (Pepin, 7 febbraio 1867 - Mansfield, 10 febbraio 1957) trasse dalle sue memorie e dalla quale nacque la celebre serie televisiva amata da generazioni in tutto il mondo, che la casa editrice romana sta pubblicando per la prima volta in lingua italiana.
Dakota, Stati Uniti d’America, ultimi anni dell’Ottocento. Il lungo inverno della prateria era finalmente terminato. Il tenace e orgoglioso Charles Ingalls, la sua dolce e impagabile moglie Caroline e le loro tre figlie, la buona Mary, la volitiva Laura e la piccola Carrie potevano guardare al futuro con più fiducia. L’autunno precedente, dopo la prima, grande bufera di ottobre, gli Ingalls si erano trasferiti in paese e Laura per qualche tempo era andata a scuola. Poi la scuola era stata chiusa per il maltempo e per tutto l’inverno violente bufere avevano isolato le case. Per lunghi giorni e notti non si era sentita una sola voce fuori, non si era visto un solo lume nel turbinio della neve. Per tutto quel lunghissimo inverno l’unica speranza era stata che prima o poi il maltempo finisse, le bufere cessassero e il sole tornasse a splendere, e allora gli Ingalls sarebbero finalmente tornati nella fattoria sul terreno che avevano in concessione. Ora finalmente era primavera. La prateria del Dakota era così verde, calda e piena di sole che pareva impossibile fosse stata per mesi un’unica distesa di neve sferzata dal vento. Ancora una volta è lo sguardo curioso e intelligente di Laura a tratteggiare per il lettore il risveglio della natura. Nell’orto si cominciavano a vedere i segni del futuro raccolto in mezzo a quella distesa verde e fiorita che ondeggiava nel vento. Sotto il cielo azzurro e le nuvole bianche che ci veleggiavano in mezzo, era bello notare come la baracca degli Ingalls, un giorno dopo l’altro, stesse assumendo i contorni di una vera abitazione per merito di Charles.
La famiglia Ingalls, partita anni prima a bordo di un carro coperto dal Wisconsin, determinata come non mai a raggiungere il West del Grande Paese, era giunta dapprima in Kansas, nel territorio indiano e in seguito nel Minnesota. Meta finale di Charles Ingalls era stato il Sud Dakota, dove si trovavano i cantieri della nascente ferrovia, quindi ottime opportunità di lavoro per tutti, soprattutto per Ingalls, dall’incrollabile fiducia in se stesso. La lungimiranza, la forza di volontà, uniti allo spirito pionieristico facevano di Charles un uomo tutto di un pezzo, leader nato, adorato dalle sue donne. Laura, versione femminile di suo padre, era decisa a lavorare per guadagnare il necessario a far studiare Mary all’università. Nel frattempo l’amicizia di Laura con Almanzo Wilder, suo futuro marito, proseguiva.
“Gran parte del piacere di quelle sere era sapere che il giorno dopo sarebbe stato come quello appena passato, uguale, ma anche un po’ diverso, perché ogni giorno era un pochino diverso dagli altri. Fu allora che papà disse: Ti piacerebbe lavorare in paese, Laura?”.
Piccola città del West. La casa nella prateria. Nuova ediz. (Vol. 5)
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