Piccoli contrattempi del vivere
- Autore: Grace Paley
- Genere: Raccolte di racconti
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Einaudi
The little Disturbances of Man è il titolo originale di questa raccolta di racconti uscita nella seconda metà degli anni ’50 e scritta da Grace Paley, attivista e poetessa ebrea russa newyorkese che ogni tanto si divertiva a scrivere suggestivi ed efficaci racconti brevi come questi dieci raccolti qui.
L’impatto con questa scrittrice- per chi fosse alla prima lettura- è molto forte perché la Paley come tanti grandi scrittori non ha un Dopo Cristo visibilissimo, ma sembra davvero - letterariamente parlando - che si sia tirata su da sola, che sia americana per antonomasia perché self made woman. Questo ovviamente non è così, ma se è così che sembra, è perché il talento di cui è dotata per natura le ha consentito di smarcarsi abilmente dalla beatitudine e dalla contemplazione degli altri narratori che l’hanno preceduta e i suoi racconti rispondono alla ricetta perfetta.
Nei racconti Piccoli contrattempi del vivere ritroviamo:
- un’ambientazione iper familiare: la sua città, la NY delle comunità ebree russe;
- i personaggi: gli abitanti della Lower East side, classe medio bassa;
- il soggetto: lavoro, amore, famiglia, in una parola, la vita quotidiana.
Grace Paley ha scelto ciò che è consigliabile o per lo meno preferibile fare quando ci si vuole imbarcare nella stesura di un racconto, ossia aprire gli occhi su ciò che ci è più vicino e scavarlo, tormentarlo un po’ e poi risistemarlo alla bell’e meglio.
Si parla molto nelle sue storie, c’è molta intelligenza nei suoi personaggi e mai molta stupidità. I protagonisti delle sue storie sono realistici, tristi, cinici, si arrabattano, escogitano piani per la sopravvivenza, si scontrano, si documentano, si lasciano andare. Insomma, sono personaggi in carne ed ossa e poi - e scusate ma questo è veramente tanto- commuovono il lettore, lo scuotono perché - e solo i personaggi letterari se lo possono permettere - ci lasciano assistere inermi a uno spaccato della loro vita banale e bruciante allo stesso tempo come accade nella maggior parte delle episodiche esistenze degli esseri umani.
Se questo non fosse abbastanza per convincere chi non abbia ancora letto la Paley a correre a procurarsi almeno uno di questi croccanti raccontini, si potrebbe aggiungere che la grandezza di questa autrice si pesa anche nella scelta delle parole, nell’originalità con cui ancora una volta un altro scrittore si è ingegnato per descrivere un’azione estremamente ordinaria come fare la doccia.
Il Clifford di Grace Paley la fa così:Clifford si strigliava sotto la doccia e cantava una canzone popolare russa. La sua voce si alzò in un acuto di acqua fredda, seguito dal flagello della carne. Alla fine dopo quattro docce calde e tre fredde, forte e felice, entrò nel soggiorno, un’emanazione fumante.
Per non parlare delle finestre che si chiudono come se non si sapesse nulla della natura del vetro. I suoi racconti iniziano con frasi come il giorno che bussai, tutte le serrande erano chiuse e finiscono con cose come: e si allontanarono orgogliosi per sentieri che non mi riguardano.
Piccoli contrattempi del vivere
Amazon.it: 31,00 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Piccoli contrattempi del vivere
Lascia il tuo commento