Mariano Sabatini è il vincitore del Premio Romiti Opera Prima con il romanzo d’esordio “L’inganno dell’ippocastano” edito da Salani nel 2016.
“È davvero un grande onore per me, e con il mio primo romanzo, avere questo premio intitolato a una personalità così prestigiosa delle forze di polizia, vilmente ucciso dalle BR. Spero che il riconoscimento possa servire, ancora una volta, a dimostrare che il cosiddetto romanzo di genere è il più efficace per denunciare ogni genere di malversazioni e per scandagliare gli infiniti anfratti dell’animo umano”
ha dichiarato Sabatini. Giornalista e scrittore, Mariano Sabatini, nato a Roma nel 1971, ha lavorato per quotidiani, periodici e web. È stato autore per TMC e per la Rai (Tappeto Volante, Parola mia, Uno Mattina), poi temuto critico Tv. Ha condotto rubriche su radio nazionali e locali, e come commentatore è molto presente sui grandi network. Sabatini ha scritto sei libri, tra i quali “Trucchi d’autore”, “Ci metto la firma”, “È la Tv, bellezza!”, “L’Italia s’è mesta”.
Leonardo Malinverno, protagonista del romanzo vincitore del Premio Romiti Opera Prima - un noir di classe ambientato in una Roma alto-borghese che sa nascondere bene i suoi segreti e le sue manchevolezze - è un inviato speciale del Globo, nuovo quotidiano dell’Urbe, che si trova al centro di un intrigo che si svolge nei palazzi romani dove imprenditoria, malavita, informazione e politica appaiono come diverse facce di una stessa medaglia.
Giorgia Lepore con “Angelo che sei il mio custode” (E/O, 2016), Giovanni Ricciardi con “Gli occhi di Borges” (Fazi, 2016) e Rosa Teruzzi con “La sposa scomparsa” (Sonzogno, 2016) sono gli autori finalisti della sesta edizione del Premio Letterario Mariano Romiti, appuntamento ormai consolidato per la città di Viterbo. La terna è stata consegnata alla giuria composta da magistrati, avvocati penalisti, rappresentanti di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria e Polizia Locale di Viterbo che il giorno della premiazione, nel mese di luglio 2017 all’interno di Ombre Festival, voteranno in diretta il vincitore del premio. Per conoscere il vincitore del Premio Romiti Sezione Emergenti, bisognerà aspettare la prossima edizione di Ombre Festival.
Il Premio Romiti nel giro di pochi anni è diventato un punto di riferimento per gli scrittori del genere giallo, poliziesco e noir, anche perché a decretare i vincitori sono le figure professionali che operano nel campo della giustizia e della legalità: i delitti dei giallisti vengono giudicati da una metaforica aula di tribunale con la presenza delle parti del processo.
Nell’albo d’oro del Premio Romiti figurano nomi importanti del giallo italiano: nel 2012 ha vinto Maurizio De Giovanni con “Per mano mia” (finalisti Paolo Roversi, Loriano Macchiavelli e Francesco Guccini), nel 2013 Roberto Riccardi con “Undercover. Niente è come sembra” (finalisti Maurizio De Giovanni e Maurizio Blini), nel 2014 Giuliano Pasini con “Io sono lo straniero” (finalisti Claudio Paglieri e Roberta De Falco), nel 2015 Stefano Tura con “Tu sei il prossimo” (finalisti Antonio Fusco e Valerio Varesi) e nel 2016 Antonio Fusco con “La pietà dell’acqua” (finalisti Paolo Roversi e Piergiorgio Pulixi).
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