Profumo di zucchero di Kathryn Littlewood

Profumo di zucchero (Mondadori, 2013, trad. L. Grassi) è il secondo volume che vede come protagonista la giovane maga pasticcera Rose Bliss e la sua magica famiglia. La zia è riuscita a divenire, grazie a un pizzico di magia, la più famosa pasticcera. È idolatrata dal mondo intero e il suo programma di cucina batte tutti i record.
Ora Rosemary ha una missione: recuperare il Magiricettario così che Calamity Falls ritorni a essere la cittadina allegra e felice di un tempo e fermare Lily. L’essersi fidata della zia è stato un errore, ma Rose farà di tutto per porvi rimedio… Anche se ciò significa partecipare al Campionato Mondiale di Arte Pasticcera che si disputerà a Parigi e fronteggiare i più grandi pasticceri.

“In totale quella notte Rose riuscì a dormire non più di tre quarti d’ora. Continuò a rigirarsi nel letto, rivivendo all’infinito i momenti immediatamente precedenti la rottura del vaso.
“Forse verrà un giorno in cui non farò più errori” pensò al mattino. Una volta Purdy le aveva detto che tutti fanno degli errori, e lei ci aveva creduto; ma dal momento che aveva davanti agli occhi sempre e solo i propri, le sembrava di essere molto più maldestra degli altri.”

Fondamentale per la missione della famiglia Bliss sarà l’aiuto del bis bis bis nonno Bliss con il suo gatto parlante Gus e anche del piccolo Jacques, un topolino francese suonatore di flauto. Il contributo di questi ultimi, unito a quello di Thyme, Sage, Purdy, Arthur e Leigh sarà decisivo per la piccola Rose. Non resta che fermare l’egocentrica zia Lily e riconquistare il Magiricettario!

In questa nuova avventura non si rinuncia a momenti divertenti (si pensi alla piccola Leigh invaghita della zia Lily e delle sue “nuove” doti) e spunti di riflessione. Al pari del precedente romanzo l’autrice, Kathryn Littlewood, riesce a indirizzare messaggi positivi verso il pubblico di lettori, indipendentemente dall’età. Non manca l’esaltazione del rapporto fraterno, dell’amicizia, del ribellarsi alle prevaricazioni e ancor più del sapersi perdonare. Perché se è vero che gli sbagli hanno un peso e fanno parte della vita, ancor più importante sarà l’impegno infuso nel porvi rimedio e Rose Bliss ne è la prova lampante.