Puttane assassine
- Autore: Roberto Bolaño
- Genere: Raccolte di racconti
- Casa editrice: Sellerio
Venire acchiappati per il bavero inamidato della camicia e poi strattonati con violenza a destra e a sinistra, trascinati in situazioni pericolose e surreali in Messico e Spagna: questa è la sensazione provata durante e dopo la lettura di Puttane assassine, raccolta di racconti pubblicata in lingua spagnola nel 2001.
Roberto Bolaño, romanziere cileno co-fondatore del movimento poetico d’avanguardia infrarealista, ci racconta della solitudine, dei viaggi come metafora della ricerca di se stessi, della condizione degli esuli in terra straniera. Magia nera, prostituzione, complessi rapporti padre/figlio, amore per la letteratura e morte sono solo alcuni dei temi emergenti in questa raccolta. Racconti come "Il ritorno", "Buba", "Puttane assassine", "Dentista" riescono nella difficile impresa di tenere il lettore sempre con l’acqua alla gola, in tensione, in attesa di quel peggio che non sempre poi arriva, proprio come siamo abituati a fare nella vita di tutti i giorni.
La scrittura è ipnotica, in netta rottura con la letteratura sudamericana ufficiale, contestatrice, trascinante e non perde colpi in nessuno dei tredici racconti presentati. Roberto Bolaño è uno di quegli scrittori appassionanti e passionali che, conosciuto in uno dei peggiori bar di Città del Messico o Barcellona, nessuno di noi lettori, e soprattutto lettrici, farebbe fatica a seguire nel cuore della notte in cerca di strabilianti avventure. In fin dei conti sono proprio le avventure quel che più cerchiamo fra le pagine di un libro e Bolano lo sapeva benissimo.
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