Quando gli anni divennero animali di Arianna Papini

Cosa sappiamo del Buddha e delle sue leggendarie vicende nella Cina del ’600 dopo Cristo? In tempo di multiculturalismo e di diffusione di tante diverse religioni, l’operazione editoriale di Donzelli, dedicata ai bambini, appare quanto mai appropriata: si tratta del bellissimo albo di Arianna Papini che racconta con efficaci grandi illustrazioni la leggenda dello zodiaco cinese.

Migliaia di anni fa, quando il Buddha si accorse di essere giunto alla fine dei suoi giorni, decise di mettere ordine nel creato e di dare un nome agli anni che trascorrevano implacabili; dopo momenti di perplessità e indecisione decise di radunare tutti gli animali che popolavano la Cina, avvertiti di arrivare presso di lui da tre messaggeri, che fanno pensare un po’ ai nostri tre re magi. Il primo messaggero raggiunge il gatto, che però dormiva e chiese al topo di svegliarlo al momento di partire, poi furono invitati tigre, drago, lepre, bue, pecora, serpente, cane, scimmia, cavallo, gallo. Il maiale sarebbe stato di riserva. Il topo, dispettoso, non svegliò il gatto, e anzi si accoccolò per il lungo viaggio tra le corna del bue. Appena arrivati presso il Buddha, il topo furbetto scese e si mostrò per primo al dio...

Chi comprerà “Quando gli anni divennero animali” o lo regalerà ai bambini scoprirà il finale della leggenda, ma soprattutto potrà ammirare le illustrazioni: gli animali vengono riprodotti a pagina quasi intera, con segno nitidissimo, i loro vestiti sono la riproduzione di straordinarie stoffe cinesi, rossi intensi, intarsi e ricami a riprodurre sete e velluti, mentre il Buddha dall’occhio ceruleo e dallo sguardo dolcissimo ha una splendida cappa rosa shocking, mentre il topo gli porge una rosa. Il libro è corredato dalla traduzione in ideogrammi cinesi, a cura di Bianca Lazzaro jr, studiosa di lingua cinese e da Ni Lili.
Uno strumento bellissimo per imparare lo zodiaco cinese, riprodotto nelle ultime due tavole, dove ciascuno potrà andare a ritrovare il nome del proprio anno di nascita. Io sono l’anno del Bue, Niù. E voi?