Quella cosa che chiamiamo vita di Valentina Bardi

Valentina Bardi è nata nel 1977 a Galeata, dove vive e lavora. È diplomata in sassofono presso il Conservatorio Bruno Maderna di Cesena ed è laureata in Lingue e letterature straniere presso l’Università degli studi di Bologna. Attualmente è iscritta al corso di Scienze politiche e Relazioni internazionali presso l’Università Mercatorum.
Nel 2019 è uscito il suo romanzo d’esordio, Ventiquattro, edito da Il Ponte Vecchio. Ora approda, nuovamente, in libreria con Quella cosa che chiamiamo vita, edito da Bookabook.

Un libro di difficile collocazione, che percorre ed analizza un tema profondo: che cosa è la vita? La vita è diversa per ogni protagonista che anima questa raccolta di racconti: è infanzia, adolescenza, vita adulta, senilità. Una pletora di personaggi, ognuno con il proprio percorso, descritto minuziosamente.

Con una malinconia finale che incanta, e che traspare da queste parole:

Non era stato attento, non era stato presente. Li aveva amati, ma non lo aveva detto che in rare, rarissime occasioni. Li aveva persi, con la stessa facilità con cui si perde una piuma dalle mani. Avrebbe voluto afferrarli, abbracciarli. Stringerli a sé, facendo sentire tutto il calore che aveva ancora. Un calore tiepido ma costante. Capace di sopravvivere alle solitudini più crudeli dell’età adulta.

Sono storie di vita stagionali, differenti e imprevedibili. Osservazioni particolari, indicative:

Perché in fondo, nessuno dei due era sorpreso di ritrovarsi lì. Si erano aspettati e cercati senza saperlo per un sacco di tempo. Per quasi tutta la vita. Ma adesso lo sapevano ed era tutto così limpido che non c’era bisogno di parlare.

Bellissimo l’esergo che tenta di spiegare i contenuti del libro, tratto da una citazione di José Saramago:

Sono così i labirinti, hanno vie, traverse e vicoli ciechi, c’è chi dice che il modo più sicuro di uscirne è continuare a camminare e girare sempre dallo stesso lato, ma questo come siamo obbligati a sapere, è contrario alla natura umana.

Una lettura emozionante ed esistenziale, che colpisce. Per chi ama le storie di vita, tutti uguali eppur così differenti, scritte con una prosa fluida. Emozionante e riflessivo.