Quello che ti nascondevo di Marina Di Guardo

Marina Di Guardo, madre della nota influencer Chiara Ferragni, torna in libreria con un romanzo noir intitolato Quello che ti nascondevo, edito da Mondadori. Un libro ad alto tasso adrenalinico, dove il lettore è immediatamente catturato in una storia misteriosa.

Quello che ti nascondevo racconta la storia di Giacomo che un giorno perde la moglie Allegra, che durante una passeggiata in montagna, cade in un dirupo e muore. Lui ha amato profondamente questa donna, anche se è consapevole che con il passare degli anni il loro rapporto si è un po’ spento, inoltre lei non è mai stata una donna passionevole. Non hanno avuto figli, proprio perché lei non li voleva e lui ora si sente molto solo. La sera è solito trascorrerla ascoltando i messaggi vocali che Allegra spesso gli mandava, per non disturbarlo sul lavoro. Lui è titolare di un’azienda che opera nel campo della gioielleria, e sa che spesso non è stato molto presente nella vita coniugale, perché troppo preso dal lavoro.
Un giorno, andando indietro nel tempo, ascolta un messaggio di sua moglie, dove di sottofondo si sente la voce di un uomo che la chiama “Baby”. Chi è costui? Allegra era forse con lui? L’ha tradito?

Divorato dall’ansia, Giacomo inizia a fare una sua personale indagine, volta a capire sua moglie. Inizia con l’aprire il computer di sua moglie e vi trova la foto di un bell’uomo davanti a un “Relais Villa Saurio” sul Lago Maggiore. Interroga anche la migliore amica della moglie, che gli confessa proprio quello che lui mai avrebbe voluto sentire. Approfondisce ancora, e si reca proprio alla Villa, dove chiede un soggiorno di qualche giorno. Lì fa la conoscenza di Elena, una giovane donna, che gli svela che l’uomo che lui cerca si chiama Domenico Missara.

Frequenta il Relais da sei anni. Ha portato lì dieci donne. Di queste , cinque sono scomparse in circostanze tragiche.

Allora Allegra è morta per circostanze casuali o è stata uccisa? Perché poi?
Per Giacomo, uomo deluso, inizia una indagine che lo porterà negli abissi più oscuri che si possano pensare. Così intorno a quella che sembra essere una triste storia di tradimento, si apre, invece, una storia noir profonda ed avvincente.

Un bel giallo. Scritto con una prosa fluida ed elegante, il romanzo ruota intorno a un interrogativo amletico: “siamo proprio e sempre sicuri di vivere accanto alle persone e di conoscere tutto di loro?”
I misteri delle persone sono sempre presenti in una coppia? Anche quando si ama o si crede di amare? Gli interrogativi sono tanti e pragmatici e l’autrice si dimostra molto abile nella costruzione di una trama dove nulla è come sembra essere.
Un noir ad alta tensione e un narrato molto profondo costituiscono i tratti salienti di una lettura di genere, molto incisiva ed intrigante.
Non conoscevo questa autrice, mi riservo di leggere altri suoi libri, perché questo si è dimostrato essere una bella e curiosa lettura.