Questa notte non dormire
- Autore: Nico Parente
- Genere: Horror e Gotico
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2017
Freddy Krueger è il più psicanalitico dei killer seriali posti in essere dal new horror americano. Se vogliamo metterla sulla gara, Freddy Krueger neanche se li vede i “cattivi ragazzi” Michael Myers (Halloween) e Jason Voorhees (Venerdì 13), a lui coevi. Le performance slasher c’entrano poco. Se Freddy Krueger la sfanga sugli altri due è per questioni di autorialità. C’entrano il perturbante e le valenze sottese: evocati, trascesi, rivisitati di continuo. Il babau archetipico che affiora dai sogni (dagli incubi) dei teenagers americani in Nightmares è intrinseco all’inconscio e all’inconscio collettivo della nazione. Ne incarna, come dire?, la metà oscura, l’ombra finto-puritana, l’ospite indesiderato che alberga negli anfratti di ogni individuo-cittadino che si rispetti, e anche in noi (mica possiamo chiamarci fuori). Si spiega anche con questa universalità significativa la presa che da trent’anni il mostro di successo Freddy Krueger ha sugli spettatori. Come se nel suo spauracchio onirico proiettassimo-riconoscessimo parti di noi (il sogno è il più quotidiano e familiare dei deliri). L’inconnue contiguo ai nostri desideri di vendetta, di violenza, di rivalsa. In altre parole: aldilà di fisiologiche disparità qualitative, la saga dei Nightmares (7 capitoli a oggi) rappresenta quanto di più intrinseco alla sociologia, alla politica, (la morte del sogno americano), alla psicanalisi, il cinema dell’orrore sia stato capace di produrre sin qui. Spaventa perché sconfina in territori a noi abituali come quelli del sonno, della famiglia, della sessualità; e adesso basta con la teoria e veniamo al libro.
Si intitola “Questa notte non dormire. Freddy Krueger. L’ombra e la paura” il volume collettivo firmato da Nico Parente, Edoardo Trevisani e Marco Furia) che la collana la Cineteca di Caino - delle cinematograficamente imprescindibili Edizioni Il Foglio - manda in libreria. Uno sguardo attento e tripartito per esplorare testi e sotto-testi del filone inaugurato con il primo, craveniano, Nightmares. Dal profondo della notte nel 1984. Un occhio alle sinossi, uno alla psicoanalisi junghiana e al regista a cui si deve l’ideazione dell’universo notturno di Krueger. I focus sfaccettati contribuiscono all’affiorare dei meta-significati, per dirla – e chiuderla – con le parole di Massimo Causo in prefazione:
“Nico Parente, Edoardo Trevisani e Marco Furia scandagliano da alterne prospettive il mondo kruegeriano senza lasciare indietro niente e nessuno, analizzando ogni film con attenzione e scoprendo le connessioni con il sistema del New Horror tanto quanto con le protesi televisive, letterarie, grafiche e videoludiche del franchise”.
“Questa notte non dormire. Freddy Krueger. L’ombra e la paura” è un saggio stratificato, la copertina – del sempre elegante Sasha Nespini – evocativa, il prezzo abbordabile (12,00 euro).
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Questa notte non dormire
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