Quichotte
- Autore: Salman Rushdie
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Mondadori
- Anno di pubblicazione: 2020
Chi non ha mai sentito parlare del famoso romanzo di Miguel de Cervantes Don Chisciotte della Mancia? Più difficile è che qualcuno abbia letto interamente le avventure del cavaliere sui generis Don Chisciotte e del suo fedele scudiero Sancho. Ispirandosi chiaramente al celebre libro, Salman Rushdie dà vita a Quichotte, tradotto da Gianni Pannofino, per Mondadori (2020). In un continuo gioco metaletterario, lo scrittore Sam DuChamp crea il personaggio di Quichotte, che intraprenderà un viaggio in lungo e in largo negli Stati Uniti per riuscire finalmente a rivelare i propri sentimenti all’amata, l’attrice indiana Salma R. Al suo fianco il figlio Sancho, in perfetto stile donchisciottesco.
Analogamente al romanzo da cui prende le mosse, Rushdie descrive la società moderna americana, quella di Donald Trump, del facile acquisto delle armi, delle discriminazioni razziali, della pandemia e infarcisce la storia di riferimenti popolari, legati perlopiù all’ambito televisivo; sono infatti la tv e i suoi programmi (tra cui quelli presentati da Salma R.) a scandire il ritmo della vita del protagonista. Sembrerebbe quindi che con questo viaggio lungo il territorio statunitense l’autore miri a mettere in luce le contraddizioni e i lati negativi della società americana contemporanea.
Al di là della storia principale, viene portata avanti una macro-trama che allude a fatti biografici relativi allo scrittore del libro e a quello in carne e ossa che ha scritto Quichotte, cioè Salman Rushdie. Introducendo elementi fantastici e surreali, lo scrittore riesce nell’intento di creare una trama avvincente e originale, spingendosi a criticare un sistema corrotto dal quale emerge un ritratto non proprio lusinghiero di una grande potenza internazionale.
“Era l’epoca del Tutto-Può-Succedere, ricordò a se stesso. L’aveva sentito ripetere spesso in TV, e anche nei videoclip outré vaganti nel cyberspazio, che aggiungevano un’ulteriore dimensione neotecnologica alla sua assuefazione. Non c’erano più regole. E nell’epoca del Tutto-Può-Succedere, be’, poteva succedere di tutto. Vecchi amici potevano diventare nuovi nemici, e i tradizionali nemici potevano essere nuovi amici per la pelle o addirittura amanti. Non si poteva più prevedere nulla: né il meteo né una guerra né l’esito delle elezioni. Una donna poteva innamorarsi di un maialino; un uomo poteva abitare con una civetta. Una bella poteva addormentarsi e poi, risvegliata da un bacio, rendersi conto di aver imparato una nuova lingua, rivelando nell’uso di quest’ultima una personalità completamente diversa. Un’alluvione poteva sommergere la tua città. Un tornado poteva trasportare la tua casa in un paese lontano dove, atterrando, spiaccicava una strega. I delinquenti potevano diventare re, e i re essere smascherati come delinquenti. Un uomo poteva scoprire che la donna con cui viveva era figlia illegittima del suo stesso padre. Un’intera nazione poteva gettarsi da una rupe, come una sciamante popolazione di lemming. Uomini che impersonavano presidenti alla TV potevano diventare presidenti. Le riserve di acqua potevano esaurirsi. Una donna poteva partorire un bambino che poi veniva riconosciuto come un dio reincarnato. Le parole potevano perdere il loro significato e acquisirne di nuovi. Il mondo poteva finire, come almeno un eminente scienziato-imprenditore aveva già più volte preannunciato.”
In conclusione, Quichotte di Salman Rushdie mette in piedi un teatro dell’assurdo, che dietro a questo suo modo fantastico e inusuale di raccontare, nasconde però verità scomode, da sempre e purtroppo ancorate nella cultura americana. Un romanzo senz’altro da leggere, che grazie alla sua originalità e ironia ha tutte le carte in tavola per conquistare il lettore e ammaliarlo con i suoi ragionamenti reali ma camuffati sotto mentite spoglie.
Quichotte
Amazon.it: 10,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Quichotte
Lascia il tuo commento