Rappresaglia kaputt. Serravalle Sesia, febbraio 1944
- Autore: Piero Ambrosio
- Genere: Romanzi e saggi storici
- Categoria: Narrativa Italiana
La storia della Resistenza è fatta di piccole storie e la microstoria qualche decennio fa era un indirizzo storiografico di moda. Ci sono però ricordi che non possono essere cancellati, perché fanno parte della memoria collettiva per le giovani generazioni, come testimonia Rappresaglia kaputt. Serravalle Sesia, febbraio 1944, scritto da Piero Ambrosio e pubblicato nel 1979 dall’Istituto storico per la Resistenza di Vercelli con una prefazione di Luciano Violante (che da sola varrebbe la pena di leggere).
È la storia della cattura a Serravalle di tre nazisti (in effetti tre civili che controllano la Cartiera di Borgosesia) da parte del raggruppamento garibaldino di Moscatelli.
Poppevic (austriaco ma di ascendenze italiane) e i suoi collaboratori vengono prelevati e portati in un luogo da cui far partire le trattative per lo scambio dei prigionieri partigiani.
Non sarà facile perché i tedeschi sono pronti a distruggere il paese di Serravalle Sesia e all’inizio si rifiutano di trattare con coloro che chiamano "banditi". E intanto la paura si diffonde tra la popolazione...
Ma sarà il buonsenso a prevalere e a evitare una strage inutile, che susciterebbe solo odio in una guerra così feroce.
Ambrosio mette in evidenza i rapporti dei partigiani con la popolazione, il comportamento dei prigionieri che dopo uno smarrimento iniziale tendono a collaborare, i continui riferimenti tra le bande e i Comandi a Milano, la solidarietà tra la gente.
Il volume è corredato dalla relazione di Poppevic e da documenti di prima mano che testimoniano la cura filologica e non solo storica dell’opera.
Bel libro.
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Un libro perfetto per...
Chi non vuole dimenticare.
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Rappresaglia kaputt. Serravalle Sesia, febbraio 1944
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