Il 6 maggio 2014 ricorre il sessantaduesimo anniversario della morte di Maria Montessori, pedagogista italiana. Nata nel 1870, Maria Montessori è conosciuta per il metodo educativo che prende il suo nome, usato in migliaia di scuole materne, elementari, medie e superiori in tutto il mondo ed è stata, inoltre, la prima donna a laurearsi in medicina in Italia.
Fondò la prima "Casa dei Bambini" nel 1907 a San Lorenzo in Roma ma era già nota, oltre che per essere un medico, anche per le lotte femministe e per il suo impegno sociale e scientifico a favore dei bambini svantaggiati e portatori di handicap.
I libri sul metodo Montessori
“Il metodo della pedagogia scientifica”, volume scritto e pubblicato durante il primo Corso di specializzazione (1909), fu tradotto e accolto in tutto il mondo con grande entusiasmo: per la prima volta veniva presentata un’immagine diversa e positiva del bambino e veniva indicato il metodo più adatto al suo sviluppo spontaneo. Un altro fenomeno assai innovativo che interessò l’opinione pubblica di tutto il mondo fu quello di poter osservare un gruppo di bambini dedito al lavoro liberamente scelto da ciascuno di essi in un clima di collaborazione. Questo insospettato successo determinò un profondo cambiamento nella vita di Maria Montessori che iniziò il suo pellegrinaggio scientifico in ogni parte del mondo, ove nascevano e si sviluppavano le sue scuole e dove altrettanto grande era l’esigenza di una nuova preparazione degli insegnanti. Nella sua innovativa metodologia è compreso un concetto della disciplina che si discosta da quello tradizionale, conferendo grande centralità all’autonomia e all’auto-correzione dell’errore. L’idea guida è che
“un atto è propriamente educativo se tende ad aiutare il completo dispiegamento della vita”.
Molti sono i libri pubblicati da lei e su di lei. Tra essi: “Come educare il potenziale umano” (Gli Elefanti Saggi) in cui la pedagogista espone il suo programma. Nella prima parte del volume rivela il segreto del successo del suo metodo educativo: la capacità di stimolare l’immaginazione creatrice del bambino per risvegliarne l’interesse; poi enuncia una delle idee centrali della sua opera: quella del “piano cosmico”. In esso, tutti e tutto si riconoscono e ritrovano, obbedendo al grande scopo della Vita: lavorare insieme per tutti.
Ecco ancora “Educare alla libertà” (Mondadori). Ogni essere in crescita viene considerato completo, dotato naturalmente di un’energia creativa e affettiva e il principio fondamentale che deve improntare la sua educazione è quello della libertà, da cui poi, naturalmente, emergerà la disciplina. Questo volume comprende alcuni dei brani chiave del pensiero montessoriano che offrono ai genitori e agli educatori di oggi utili spunti di riflessione per crescere dei bambini liberi ma anche responsabili.
Il libro “Il segreto dell’infanzia” (Garzanti) tratta dei primi anni di crescita del bambino dando utili consigli. Ecco di seguito altri titoli:
- “Sulla scrittura” ed “Educazione e pace” ambedue pubblicati dall’Opera Nazionale Montessori,
- “Dall’infanzia all’adolescenza” (Franco Angeli),
- “In giardino e nell’orto con Maria Montessori. La natura nell’educazione dell’infanzia” (Fefè),
- “Psicogeometria. Dattiloscritto inedito” (Opera Nazionale Montessori).
Nel 2013 è stato pubblicato “Dio e il bambino e gli altri scritti inediti” (La Scuola), raccolta fino ad oggi non conosciuta dei pensieri di questa pedagogista che era sorretta anche da una profonda e sincera fede religiosa. Sono questi libri importanti, spunti e consigli preziosi a famiglie e alla scuola.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Ricordando Maria Montessori: i libri
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