Ricordando l’apocalisse di Kurt Vonnegut

La Seconda Guerra Mondiale è un’esperienza talmente traumatica che per Kurt Vonnegut è diventata materia di descrizione e analisi in molte sue opere. E se Mattatoio n.5 è sicuramente il suo più famoso libro al riguardo, ci sono altri scritti e storie che in maniera altrettanto forte portano alla ribalta lo squallore e l’assoluta crudeltà di cui una guerra può essere capace.
Indipendentemente se si è vinti o vincitori di certe esperienze resta solo l’orrore in cui purtroppo è facile lasciarsi trascinare (Spoglie).

Ricordando l’apocalisse è una raccolta di racconti che hanno come tema comune la guerra cercando di analizzarne i diversi effetti sulle cose, ma soprattutto sulle persone arrivando addirittura a definire in alcuni casi un nuovo concetto di normalità “anormale”. Così in Buon compleanno, 1951, dove un bambino ha vissuto i suoi anni fondamentali di “apprendimento” della vita passando da una situazione bellica all’altra, tanto che la guerra gli è familiare e il suo mondo è costituito da carri armati e edifici distrutti e gli uomini sono tutti militari. La sua normalità è fatta di distruzione e per lui non c’è un altro schema di vita che possa prevedere altro se non questo.

La guerra porta anche a dilemmi morali, difficili da sciogliere, che deprimono e scoraggiano. Ne La trappola dell’unicorno questo dilemma sulla cosa giusta da fare presuppone una presa di posizione che richiede tanto coraggio nel prendere una decisione che “deve pur valere qualcosa” se ci estraniamo dalla cruda realtà e andiamo nel piano superiore degli ideali. Ma se questo va a scapito della propria vita?
Leggete questa raccolta. Sia per i racconti che ci sono dentro e sia per l’ultimo discorso che Vonnegut ha fatto per l’apertura dell’anno scolastico a Clowes Hall, Indianapolis del 2007 (tra l’altro letta dal figlio in quanto morì poco prima). Tante piccole chicche che fanno ridere sorridere ma soprattutto riflettere, tanto valide allora quanto lo sono adesso, valide nella loro generalità e sempre applicabili.
Ricordando l’apocalisse è anche il titolo dell’ultimo racconto della raccolta e il giusto finale di questo libro.
E come concluse Vonnegut… grazie per l’attenzione. Io vado.