S. Agatone, papa palermitano e monaco benedettino (678-681)
- Autore: Francesco Paolo Pasanisi
- Genere: Romanzi e saggi storici
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2022
Un’opera frutto di accurata ricerca storica su fonti documentali questa di Francesco Paolo Pasanisi che sofferma la sua attenzione su San Agatone, un personaggio poco conosciuto, ma che si annovera tra i patroni della città di Palermo.
La sua statua si erge sul piano della Cattedrale all’angolo con l’antico Cassaro ora denominato via Vittorio Emanuele, proprio di fronte al Palazzo arcivescovile.
Un’effige che, come riporta Pasanisi in questo accurato studio S. Agatone, papa palermitano e monaco benedettino (678-681) (edizioni ISPPE, 2022), si ritrova in altre immagini riportate fedelmente dall’autore nelle curate illustrazioni che impreziosiscono il testo.
Pasanisi è giornalista pubblicista, appassionato di Storia, già autore di numerose pubblicazioni che nel corso del suo impegno professionale ha operato tra l’altro presso la Biblioteca comunale di Palermo come pure ha diretto valide riviste storiche specializzate (cfr. Rassegna Siciliana di Storia e Cultura, ed. ISSPE), ricevendo premi e riconoscimenti. Tra le sue pubblicazioni, si ricorda in ultimo I moti di Reggio Calabria 1970: analisi e cronologia di una rivolta ed ISPPE. 2021.
Con Agatone ci si immerge adesso in un’epoca piena di lotte e contrasti, il Medioevo del VII secolo, in quanto il personaggio di cui parliamo nasce a Palermo tra il 575 ed il 583 da genitori benestanti e devoti di origine greca.
L’autore ha il merito di avere ricostruito e raccolto tutta la documentazione riferita a questa illustre figura trascurata e caduta nell’oblio nella storiografia più recente.
Gli ultimi lavori biografici risultavano datati e l’ultima in ordine temporale risale al 1941 e questo lavoro ha il merito oltre che di aggiornare gli studi e la ricerca, anche quella di darle un taglio prettamente scientifico analizzando sia fonti manoscritte che a stampa come si evince dalla ricca bibliografia riportata e nella ricca appendice documentaria.
In questo saggio, breve ma ricco di contenuti, si danno significativi cenni biografici e si illustra il percorso monastico di Agatone prima di ricoprire il magistero di Papa nell’ intenso periodo di soli due anni.
Dedito alla contemplazione e allo studio oltre che sapiente, già in vita venne ritenuto un Santo. Fu innalzato al grado di Cardinale dopo essere divenuto Arcivescovo di Palermo, eletto e consacrato 79° Pontefice il 27 giugno del 678.
Il suo nome deriva dal greco “agathos” letteralmente “buono”, in ragione del suo carattere mite e della sua umanità e generosità che dimostrò in più occasioni come nel caso di elargizioni di somme al clero deplorando altresì l’ignoranza di alcuni ecclesiastici.
Agatone è stato il settantanovesimo vescovo di Roma e Papa della Chiesa cattolica dal 27 giugno 678 fino al giorno della sua morte.
Papa Agatone ricevette la lettera “pro adunatione facienda sanctarum Dei ecclesiarum” , cfr. Liber pontificalis p.350, di Costantino IV Pogonato ( 668-685), Imperatore d’oriente.
Grande difensore della fede cattolica e del culto mariano al Agatone furono attribuiti diversi miracoli, al punto da essere soprannominato Il Taumaturgo. È venerato come santo sia dalla Chiesa cattolica, che dalle Chiese ortodosse, come avviene per i santi più antichi della storia cristiana.
Rispettoso della tradizione cattolica, conservò integra la fede e convocò due concili (Lateranense e Hatfield) per mantenere unita la Chiesa. L’A. con dovizia di particolari riferisce dei nomi dei partecipanti (episcopi) ai due concili ed enumera le epistole in latino. Rimanevano forti i dissidi e apparentemente insanabili i contrasti intorno ad alcune verità di fede (cfr. l’eresia monotelita) ma Agatone, espresse la propria indubbia capacità di sanarli.
In un’Italia contesa nel suo territorio tra Bizantini e Longobardi, Agatone seppe fronteggiare gli eventi avversi e le ingerenze imperiali.
Nel suo primo anno di pontificato, l’espansione musulmana venne fermata dai bizantini che riuscirono a respingere i musulmani durante il tentativo di occupare Costantinopoli anche grazie all’utilizzo del cosiddetto “fuoco greco”, una miscela incendiaria ideata dall’architetto Callinico di Heliopolis.
Una pubblicazione di ampio respiro e di precisa ricostruzione di fatti e avvenimenti che danno un quadro completo ed esaustivo non solo della figura del Pontefice San Agatone, ma anche di un’epoca.
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