Serpico di Peter Maas

Leggi Frank Serpico e pensi subito “sbirro”, nel senso gergale e più epico del termine che vi riesce di assegnare alla locuzione. Pensi infatti anche a un sacco di altre cose: tardo-hippy, cocciuto, impavido, paria, pazzo, integerrimo, saggio (a suo modo), controcorrente, leale. Un poliziotto molto poco comune. Quanti se ne contano vestiti da fricchettoni non per dovere di servizio ma per pura ragion d’essere? E quanti sinceri appassionati di Opera e balletti? E’ da più di quarant’anni che Serpico è diventato leggenda, e non solo per via del film con Al Pacino. La notte del 3 febbraio 1971 - la notte della sparatoria che gli cambia la vita - è abbandonato ai proiettili dai suoi colleghi del New York Police Department. Un modo come un altro per fargliela pagare, per chiudere i conti con la sua scomodità: in un “giro” dove il codice del silenzio favorisce i maneggi e la corruzione, Serpico è la mosca bianca. Ovvio che sconti con l’isolamento il rifiuto di assoggettarsi all’andazzo che vede molti (troppi) poliziotti intrecciare relazioni pericolose (e di malaffare) con delinquenti di ogni tipo e natura.

Desunto dalla sua storia esemplare, “Serpico” (Peter Maas, Castelvecchi 2011) è il ritratto in taglio verista di un uomo-contro, eroe suo malgrado, impegnato nella lotta senza quartiere alla sopraffazione. Il prototipo del temerario con cuore, che non si piega, per difendere quegli ideali di giustizia in cui crede e che ha abbracciato come una missione. Per questi motivi il romanzo di Peter Maas è molto più che un semplice racconto di genere, piuttosto qualcosa che trascende il poliziesco per imparentarsi con l’epica, l’etica, la filosofia di vita. Un romanzo tesissimo, notturno, violento e introspettivo, pensoso che fa pensare. Una dissertazione sul Bene e sul Male attraverso le gesta di un tutore della legge molto umano e molto poco sceriffo, che rifiuta di svendersi alla criminalità. Valore aggiunto al poderoso volume (quasi 400 pagine) la toccante postfazione firmata da Frank Serpico in persona.