Sabato, addio di Marco Archetti

Un rassicurante sabato sera che trascorre allo stesso modo per quindici anni. Gigi e Filippo sono due ultratrentenni soli: Gigi è ristoratore, Filippo lavora in un supermercato. Nessuno dei due è particolarmente soddisfatto della propria vita, poiché manca a entrambi la presenza di una donna che colori le loro giornate, una donna con cui condividere la vita. Così ogni sabato si trovano a bere qualcosa, preferibilmente nello stesso posto, preferibilmente dopo il solito giro in centro a Brescia per seguire la scia di un sorriso femminile, fresco e sfuggente, che nessuno dei due amici riesce ad afferrare.

Fino a quando Gigi rivela di sfuggita, quasi sovrappensiero, di “essersi messo con una”.
Per Filippo è un pugno allo stomaco, un fulmine a ciel sereno. Nella banalità di quell’affermazione è contenuto l’uragano che nel giro di pochi secondi lo sta allontanando, lo ha già allontanato dal suo amico. Da quel preciso istante tutto cambia, i quindici anni di sabato sera a osservare, complici, le vite degli altri senza poterle attraversare sono finiti. Filippo è rimasto solo, si sente un fallito e un perdente, vuole disperatamente una donna. Mai come ora la sua vita gli appare monotona e insulsa, di un grigiore denso come fango che sembra sporcargli i pensieri, appesantirgli il cuore.
E poi, per telefono, la notizia peggiore: Gigi si sposa con Benedetta, la ragazza che ha conosciuto, senza nemmeno chiedere a Filippo di fargli da testimone di nozze.
Filippo non sa cosa fare, è deluso e angosciato, va avanti per inerzia, tra la cassa del supermercato e i pomeriggi ad aiutare il padre al bar che per quarant’anni ha gestito, e che ora sta fallendo.

Poi l’idea: perché non partire per Santo Domingo, meta esotica, calda, dove la compagnia femminile non manca, per di più avvolta da quella magica sensualità caraibica che piace tanto all’uomo italiano? Filippo parte e conosce Marlèn, la donna che ha sempre sognato. Travolto dalla sensualità di questa ragazza bellissima, Filippo affronta un intricato iter burocratico per farla venire in Italia. Le chiede di sposarlo, lei accetta. Da quel momento inizia l’incubo, un incubo di sofferenza, dolore, paura e morte. Le cose non sono affatto come sembrano, Filippo è sempre più solo e pagherà a caro prezzo il suo tentativo di essere felice.

Una scrittura originale e coinvolgente, la sensazione di essere nella storia, un desiderio epidermico di rivalsa, la scoperta di una realtà agghiacciante, la gelosia cieca, un drammatico e tragico epilogo.