Scrivimi Ancora
- Autore: Cecelia Ahern
- Genere: Romanzi d’amore
- Categoria: Narrativa Straniera
"Scrivimi ancora" è il secondo libro pubblicato dalla scrittrice irlandese Cecelia Ahern nel 2004, dopo il successo di "P.S I Love You", bestseller tradotto in 50 paesi.
"Scrivimi ancora" è un romanzo rosa che prende forma attraverso lo scambio di messaggi tra Rosie e Alex: bigliettini, cartoline, lettere, email, sms, chat e post it, scambiati sin da quando erano bambini.
I due vedranno crescere i loro sentimenti con trasporto, ma sempre bloccati da momentanei ostacoli e incomprensioni.
La storia dei due ragazzi è narrata in ogni sua fase, dalle problematiche adolescenziali fino a quelle del mondo degli adulti, tra gravidanze, matrimoni, separazioni, divorzi, errori, sogni e illusioni.
Un amore mai ammesso, che non riesce a prendere il volo, avrà modo di esplodere dopo tanti anni, quando finalmente i due capiranno che si sono amati da sempre.
Sarà il destino a decidere una storia che poteva concretizzarsi fin dall’inizio, senza complicazioni e delusioni.
Scrivimi ancora
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Alex e Rosie sono due bambini che iniziano la loro profonda amicizia tra i banchi di scuola, alla veneranda età di sette anni. Andando contro i pregiudizi, crescono insieme dimostrando che l’amicizia tra un ragazzo e una ragazza può esistere.
Diventano grandi e, come spesso capita, vengono separati dagli eventi della vita.
Ma una cosa non smettono mai di farla: scriversi.
Le loro due vite separate trovano sempre tempo di collidere tramite quelle poche righe in cui Alex e Rosie si raccontano reciprocamente.
Ma tra di loro c’è solamente amicizia, o quello che li ha spinti a ritrovarsi sempre è qualcos’altro?
Il libro è tutto narrato sotto forma di bigliettini, lettere, e-mail e quant’altro: all’inizio ho trovato questa forma di narrazione un po’ monotona, ma già dopo una ventina di pagine la storia inizia a formarsi, e quel bizzarro metodo di raccontare i fatti non è più un gran problema, anzi, improvvisamente diventa originale.
Non manca di sentimenti, riflessioni, colpi di scena, e trovo che sia fenomenale riuscire ad approfondire in tal modo una storia solamente mostrando delle mail o delle lettere.
Durante il libro, è possibile vedere varie sfaccettature sia di Alex che di Rosie, ci vengono presentati come due bambini continuamente rimproverati dalla maestra perché fanno sempre comunella, ci ritroviamo a seguire la storia di due adolescenti alla prova con le tipiche vicende della loro età, mostrandosi anche qui vivaci e con voglia di vivere.
Li scopriamo poi più adulti, maturi, alle prese con problemi maggiori. Li vediamo talvolta perdersi di vista, per una cosa o per l’altra, ma sempre con il pensiero che va dall’uno all’altra.
Rosie non è la tipica donna romantica, vive la sua vita tante volte con durezza, affranta da tutte le difficoltà che incontra, distrutta dal lavoro, delusa dalle persone, ma anche se lo nega fermamente una parte di lei sta sempre aspettando Alex.
Alex da parte sua diventa un’altra persona una volta arrivato a Boston, si lascia prendere dalla nobile vita e forse dimentica quelle piccole cose che lo facevano felice, ma non si dimentica mai della sua Rosie, che rimane l’aspetto, secondo me, che lo tiene attaccato a tutto ciò che era.
Penso sia questa la differenza tra i due, mentre Rosie è sicura del suo carattere, di quello in cui crede e di quello che vuole, Alex ha un conflitto interiore che spesso lo porta a prendere decisioni sbagliate.
Scrivimi ancora (BUR, 2011) è un romanzo coinvolgente, mi sono ritrovata alle tre di notte a dirmi "ancora una email e poi vado a dormire", Cecelia Ahern non ha creato una storia chissà quanto complicata, con mille fatti verosimili intrecciati tra loro, ma ha saputo rendere una semplice storia qualcosa di straordinario, che ti fa stare sveglio la notte per saperne di più.
Non mi sono trovata molto d’accordo con il finale, probabilmente per un gusto personale, ma l’ho comunque apprezzato perché obiettivamente non vi era alcun altro modo in cui la storia potesse finire.
Voto: 4 su 5