Sei oggetti misteriosi di Christopher St John Sprigg

Christopher St John Sprigg ha pubblicato Omicidio in Fleet Street e Morte di un aviatore. Torna in libreria nel 2019 con Sei oggetti misteriosi (Lindau, traduzione: Federico Zaniboni), un libro gotico dalle atmosfere esoteriche intense e curiose.

Il romanzo narra la storia della giovane Marjorie che, stufa di subire le angherie di uno zio, suo tutore legale, particolarmente arcigno e taccagno, accetta uno strano lavoro che le viene commissionato. Si tratta di assistere alle sedute spiritiche di Michael Crispin e di trascrivere il tutto, al fine di potenziare i poteri psichici e arrivare a comunicare con i morti. Questi poteri non

“potevano essere sviluppati senza l’aiuto di qualcuno. Lui aveva messo a punto una speciale tecnica per raggiungere quella sospensione dell’individualità che avrebbe permesso ad altre personalità disincarnate di usare il corpo del medium come mezzo espressivo.”

Quando però costui muore durante una seduta, il clima si fa pesante. La polizia accorsa sul posto nota sei oggetti molto misteriosi,

“A prima vista il contenuto appariva deludente. Si era aspettato di trovare documenti o oggetti rivelatori. Invece trovò un insieme di cose non solo disparate, ma anche apparentemente futili. Erano così incongruenti che, in un certo senso, parevano accomunate solo dalla loro stessa insignificanza”

Riuscirà Marjorie a risollevarsi dall’abisso in cui è accidentalmente caduta? Qual è la verità che si nasconde dietro a questi tragici avvenimenti? E chi era veramente Michael Crispin?

Sei oggetti misteriosi è un giallo gotico ben congegnato e costruito. Il percorso per giungere alla verità è ricco di colpi di scena e arricchito da una suspense veramente trascinante. Nulla e nessuno è come appare e il lettore è spesso deviato da verità e situazioni apparenti. Un giallo al passato, dalle atmosfere ricche di magia e mistero, scritto con una prosa che coinvolge il lettore in situazioni al limite del credibile.