Senza consenso
- Autore: Jon Krakauer
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Corbaccio
- Anno di pubblicazione: 2016
Nello stato americano del Montana c’è una città universitaria, Missoula, uguale a decine di altre in tutto il mondo: piena di ragazzi e ragazze che dividono il loro tempo fra lo studio, il divertimento, lo sport, la socializzazione, com’è normale che sia. Una città, Missoula, con una forte tradizione sportiva, con una squadra di football americano universitario, i Griz, abituata a vincere, a divertire i suoi tifosi.
A Missoula, però, dal 2008 al 2012 nel campus universitario sono stati denunciati 350 casi di violenza sessuale, una cifra mostruosa, soprattutto se si tiene conto del fatto che probabilmente tale cifra sia minore delle violenze realmente avvenute e mai denunciate. Nella maggior parte dei casi si tratta di stupri perpetrati da conoscenti, da ragazzi che le vittime conoscevano, ovvero un tipo di crimine molto particolare, all’interno del quale spesso la vittima desta più sospetti del presunto stupratore.
Sotto processo finisce la vittima, magari perché aveva bevuto più del dovuto, o magari perché aveva una vita sessualmente attiva, perché inizialmente aveva manifestato un certo interesse, e la sua vita viene completamente stravolta non solo dal trauma subito, ma anche dalle indagini di chi di dovere.
Jon Krakauer, in “Senza consenso” (Corbaccio, 2016), porta avanti un’inchiesta raccontando nel suo modo inconfondibile la storia di alcune di queste ragazze, di queste vittime, della notte durante la quale sono state aggredite, del rapporto preesistente con i loro aggressori, del modo in cui sono state trattate dalla polizia, dagli avvocati, dalla stampa, delle loro paure e angosce private, della loro sete di giustizia nonostante il vilipendio pubblico. Storie che fanno male, che stordiscono e fanno sentire impotenti, pieni di rabbia nei confronti di un sistema che rende sempre di più la giustizia un privilegio di pochi.
Quello che prevale è un concetto molto vecchio di stupro. Secondo questa mentalità, lo stupro può essere anticipato solo da due cose: (1) uno sconosciuto salta fuori dalla boscaglia; (2) non c’è stupro se la donna non oppone resistenza, lottando fino alla morte, se necessario.
Senza consenso
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