Serena
- Autore: Sergio Bambarén
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Sperling & Kupfer
- Anno di pubblicazione: 2011
"Ricordati che un amico sarà sempre felice per te se tu sarai felice. L’invidia esiste soltanto nel cuore di quelle creature che non sanno accettare la tua felicità. E non sono tuoi veri amici".
Sergio Bambarén è uno dei miei autori preferiti, lo definisco il "Poeta dell’ Oceano". In tutti i suoi libri il mare è sempre presente e le sue pillole di saggezza sono un incoraggiamento ad amare la vita e a viverla nel modo migliore.
Questo romanzo racconta dell’amicizia tra una bambina, Serena, e un delfino. Serena abita vicino al mare e ogni giorno, ritornata da scuola, si mette il costume e si precipita in spiaggia. Qui si sente davvero se stessa, non si sente sola e incompresa come a scuola in mezzo ai suoi compagni. Un giorno mentre gioca nell’acqua si avvicina un delfino e tra di loro nasce una profonda amicizia.
"I veri amici amano condividere i momenti preziosi che la vita riserva loro, come le piccole cose dell’esistenza per cui vale la pena di vivere ogni giorno".
Il delfino porta la bambina in giro per l’oceano, qui le fa conoscere i suoi amici e ognuno di loro ha qualcosa da insegnarle.
"Ieri è storia, domani è un mistero, oggi è dono, un dono immediato da condividere insieme con altri".
Serena è felicissima, incontra le tartarughe, la razza e tante altre specie di animali acquatici.
"I veri amici sono quelli che si rispettano anche sulle cose per cui non sono d’accordo".
Serena ha molta paura degli squali, ma non perchè ne abbia mai visto uno ma per quello che raccontano gli altri. Delphi però gliene fa conoscere uno molto simpatico e anche lui ha qualcosa da insegnarle.
"Ogni cosa non è necessariamente ciò che sembra. Un vero amico ama dare, piuttosto che ricevere. Tutti noi abbiamo bisogno di amici, e non importa ciò che siamo".
Anche il lettore viene trasportato in questo viaggio meraviglioso con Serena. Abbiamo molto da imparare sull’amicizia e Sergio Bambaren ci indica la strada con le sue stupende frasi.
"A volte le persone perdono di vista i propri sogni e allora questi si assopiscono nell’oblio della solitudine, come spettri nella tomba".
Serena
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Un giorno, uno dei tanti assaliti dalla noia per il lungo periodo di clausura causa quel maledetto virus mondiale, una mano si tese fra le file dei libri in attesa di essere letti e perso nelle retrovie, acciuffò un libretto ormai dimenticato. Le sue dimensioni non sono notevoli, è alquanto sottile, conta poco più di ottanta pagine, è ben rilegato. Si tratta del romanzo breve Serena, scopri il valore della vera amicizia di Sergio Bambarèn (Sperling&Kupfer Editori, p.85, Mondadori Printing S.p.A giugno 2001).
L’autore australiano, nato in Perù e vissuto parecchi anni negli Stati Uniti è una personalità eclettica. Ingegnere chimico è noto surfista e grande attivista per la salvaguardia degli oceani e dei cetacei. La sua enorme produzione letteraria ha inizio nel 1996 su una spiaggia del Portogallo, dove incontra un delfino, che diventerà suo amico e gli cambierà la vita. Il delfino sarà proprio il suo primo libro di successo, tradotto in più di quaranta lingue, a cui seguiranno moltissimi altri libri, sempre sul tema del mare, dei delfini e della natura.
SERENA con il suo sottotitolo non lascia dubbi sul filo conduttore del racconto.
Apparentemente è stato scritto dedicandolo ai giovanissimi ma quando arrivi alla fine del racconto ti rendi conto che, invece, non ha età. “Parla” a tutti, dai bambini agli adulti perché l’amicizia è un sentimento che nasce, si può dire, con noi, ci accompagna per tutta la vita regalandoci gioia, soddisfazione ma anche sofferenza. Chi non ha mai provato dolore e pure rabbia per un tradimento di un amico? E chi, nel momento del bisogno, non ha cercato una spalla su cui piangere? Spesso trovandola e, magari, anche no?
Serena, però, la piccola protagonista del libro, è ancora un’anima pura, immune dalle delusioni della vita, piena di gioia nell’ammirare tutto ciò che di bello offrono la natura e le sue creature. Cercava un amico e lo trova in un delfino capitato, quasi per caso, nelle acque dell’Oceano che lambiscono la sua casa. Che importa se non è un essere umano, se nelle forme è diverso… I due piccoli amici sanno relazionarsi con affetto e uno aiuterà l’altro a scoprire un mondo nuovo, finora sconosciuto ma non per questo ostile.
Il racconto scorre agile, la lettura è facilitata dalle righe ben distanziate e dai caratteri più grandi del solito. Non manca la piacevole sorpresa di girare velocemente la pagina per rincorrere il resto della storia e ritrovarsi, invece, faccia a faccia con uno o più delfini abbozzati a carboncino. Pur nella estrema semplicità del loro tratto ti fanno sentire un guizzo di felicità e di libertà come i loro salti dentro e fuori dall’acqua.
C’è anche il pesce spada che rivela a Serena il tesoro di sapienza che si trova nella vera amicizia: Ieri è storia/domani è un mistero/oggi è un dono,/un dono immediato da condividere insieme con altri.
Insomma, è un libro da leggere per poter far ritorno a casa, come la piccola Serena con il segreto sussurrato magari da una conchiglia lasciata sulla spiaggia dalle onde:
Certi amici compaiono,/nella vita di ciascuno di noi / e se ne allontanano/appena l’hanno attraversata./Diventano dei veri amici/e condividono la nostra esistenza/per un istante,/lasciandosi dietro/delle magnifiche impronte nella sabbia.