Seta e diamanti di Jackie Collins

Fontaine Khaled, ricca e bellissima, sa quello che vuole, sa come prenderselo e non ha rimorsi nel rigettarlo in pasto agli squali. Squali che si accontentano delle sue briciole, pur di godere per un istante della sua attenzione…
Nico Constantine, bello e affascinante, è viziato e pieno di vizi, come quello del gioco, forse il più letale di tutti…
Due persone ricche, due persone che non amano chiedere per piacere, due persone che giocano sul filo del rasoio e non riescono a farne a meno.
Essere ricchi? Può servire una vita.
Ridursi sul lastrico? Un battito di ciglia.
Fontaine fugge dalla noia, gioca d’azzardo negli affari e cerca quel brivido che nemmeno uno stallone è capace di donarle.
Nico fugge da un boss a cui deve dei soldi, gioca d’azzardo al tavolo verde e cerca un modo per non perdere la propria posizione sociale e, soprattutto, la vita.
Le loro strade s’incroceranno, più di una volta, e il risultato potrebbe non essere così scontato, anzi…

Jackie Collins prende sesso, vizio e potere e ce li propone su di un vassoio d’argento all’apparenza lucido, in realtà costellato da aloni che nasconderanno vizi e perversioni di un ambiente sfarzoso e marcio al tempo stesso.
Poche pagine per entrare nel clima creato da Jackie, pagine troppo veloci che vi porteranno alla fine in un baleno, lasciandovi nel cuore quella fame che vi porterà a cercare altri suoi libri…