Sii bella e stai zitta
- Autore: Michela Marzano
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Mondadori
- Anno di pubblicazione: 2010
Perché l’Italia di oggi offende le donne
Nella sua opera Sii bella e stai zitta , Michela Marzano affronta la situazione delle donne nella società moderna italiana. Lungo 18 capitoli, l’autrice si ribella alla condizione e alla visione maschilista che permea le nostre menti, sostenendo come il gentil sesso venga considerato inferiore sin dall’antichità.
Un’involuzione più che evoluzione è quella che si presenta ai nostri occhi oggi: la donna è un oggetto, senza l’uomo non è nulla, è pura forma, schiacciata dal soffitto di cristallo ossia quella barriera ineluttabile e invisibile che non la fa progredire basata sulla discriminazione. La donna non è femmina, termine che si riferisce all’ambiente animale, ma un essere vivente la cui sessualità non è necessariamente legata alla maternità. Stereotipi vecchi quanto il mondo vogliono che le ragazze si sposino, facciano figli, stiano a casa, ma la donna non è solo utero. Michela Marzano si sofferma su diversi argomenti: dalla pillola, alla fiducia in sé stessa, l’adolescenza, l’anoressia, l’amore, la chirurgia plastica, i transessuali e la pornografia mostrando quello che oggi le donne subiscono all’interno di una società permeata da una visione uomocentrica che la pone ai margini. L’Italia presenta al mondo una donna che deve rispecchiare certi canoni di bellezza per risultare attraente agli occhi degli uomini, il suo obiettivo deve essere quello di sedurre.
E’ giunta l’ora del riscatto: con questo libro l’autrice vuole risvegliare gli animi delle giovani e meno giovani, renderle coscienti della propria situazione.
Un’opera che si rivolge alle donne, per le donne, che parla di donne dalla bambina alla signora attempata affinchè ci sia un punto di incontro tra il Fare e l’Essere. Accettare la differenza, non rassegnarsi e non tacere: una scossa per tutte coloro che vogliono essere donna. La poetessa, citata nel libro, Wislawa Szymborska, riassume il fulcro di quest’opera con queste parole:
"Nulla è cambiato, tranne il corso del fiume. La linea dei boschi, del litorale, dei deserti e dei ghiacciai. Fra questi paesaggi l’anima vaga, guarisce, ritorna; si avvicina, s’allontana, a sè stessa estranea, inafferrabile, ora certa, ora incerta nella propria esistenza, mentre il corpo c’è, c’è, e c’è, e non trova riparo."
Sii bella e stai zitta. Perché l'Italia di oggi offende le donne
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TITOLO: SII BELLA E STAI ZITTA
EDITORE : MONDADORI
AUTORE: MICHELA MARZANO
GENERE: ROMANZO AUTOBIOGRAFICO
CONTENUTO: L’AUTRICE DICHIARA CHE QUESTO LIBRO E’ UN ATTO DI RESISTENZA CHE CI FA CAPIRE CON CHIAREZZA COSA STA SUCCEDENDO ALLE DONNE IN ITALIA E CHE LA REGRESSIONE ABBIA MESSO IN CATTIVA LUCE LE DONNE DEL NOSTRO PAESE. L’AUTRICE LASCIO’ L’ITALIA E SI TRASFERI’ A PARIGI NEL 2010 E ANCHE IN FRANCIA LE BATTAGLIE PER I DIRITTI DELLE DONNE NON CESSAVANO.LA RIVOLUZIONE DEGLI ANNI 60 IN ITALIA E’ STATA UN PO’ LA SCINTILLA CHE HA INIZIATO A MUOVERE QUALCOSA; INFATTI E’ STATA ELIMINATA LA DIFFERENZA SUI CONTRATTI COLLETTIVI NAZIONALI DEL LAVORO FRA UOMO E DONNA. 1970 VIENE APPROVATA LA LEGGE DEL DIVORZIO. NEL 1975 UN’ALTRA IMPORTANTE SVOLTA VIENE RICONOSCIUTA ANCHE ALLA MAMMA LA POESTA’GENITORIALE. NEL 1978 VIENE VARATA LA LEGGE SULL’INTERRUZIONE VOLONTARIA DELLA GRAVIDANZA, IN PASSATO LE DONE DOVEVANO AFFONTARLA NELLA CLANDESTINITA’ CON TUTTI I PERICOLI E COMPLICANZE ANNESSE. LA DONNA SOFFRIVA SUBIVA UN DRAMMA EMOTIVO NON INDIFFERENTE (VENIVA EMARGINATA DALLA SOCIETA’) OLTRE CHE AMMALARSI ED AVVOLTE ANCHE MORIRE. OGGI INVECE LA MATERNITA’ E’ UNA SCELTA IN PASSATO ERA UN DESTINO. SU QUESTI ASPETTI SI E’ FATTO UN PASSO IN AVANTI. ANCHE L’ADULTERIO ALLINIZIO DEL XIX SECOLO ERA CONDANNATO ALLA DONNA MA ALL’UOMO NO ERA VISTO COME UNA SCAPPATOIA ALLE PRIVAZIONI PURITANE ED ERA PERMESSO INTRAPRENDERE UNA SECONDA VITA.OGGI SI E’ PIU’ CENTRATI A VEDERE LA DONNA SULL’ASPETTO DELL’AUTOSTIMA DELLA CRESCITA PERSONALE INFATTI LA DONNA CON TANTI SACRIFICI CERA DI ESSERE PIU’ CENTRATA…MA SIAMO SICURI CHE E’ TUTTO COSI’ PIU’SEMPLICE COME E’ PER GLI UOMINI? LA MADRE PUO’ ESSERE DONNA IN CARRIERA E DONNA MAMMA SENZA ALCUNA DIFFICOLTA’? SONO SEMPRE IN MINORANZA LE DONNE CHE CONCILIANO IL TUTTO PERCHE’ ANCORA OGGI SONO COSTRETTE A SCEGLIERRE FRA ESSERE MADRE O A FAR CARRIERA COME SE FOSSE UNA PUNIZIONE. NOI DA PICCOLE SIAMO CRESCIUTE CON LE BARBIE LA BAMBOLE DOVEVAMO FAR DA MANGIARE PULIRE, I MACHI INVECE? LORO GIOCAVANO ALLE COSTRUZIONI GLI ERA PERMSEEO DI COSTUIRE CANTIERI DIVENTARE INGEGNIERI MEDICI. QUINDI C’E’ ANCORA IL PREGIUDIZIO INVALIDANTE PER LA DONNA?LE RAGAZZE DI OGGI PREFERISOCNO LE BRATZ LE TROLLZ MA C’E’ TANTO ANCORA DA LAVORARE PERCHE’ LA SOCIETA’ NON COLLABORA CON LE ESIGENZE DI MAMMA IN CARRIERA. EPPURE NEGLI ANNI 80 CON L’AUMENTO DEI LIBRI DI CRESCITA PERSONALE SEMBRA CHE DIANO UN MESSAGGIO POSITIVO E CHIARO “SONO IO CHE COSTRUISCO IL MIO DESTINO”. OGGI LA DONNA E’ VISTA DALLA SOCIETA’ COME L’UOMO? E’ VISTA COME LIBERA E NON SOTTOMESSA ALL’UOMO? SI E’ CAMBIATO IL CONCETTO DELLA DONNA VISTA SOLO COME FEMMINA PER PROCREARE? SI TROVA PURTROPPO ANCORA IN UNA GABBIA INVISIBILE..NE USCIREMO? AVREMO LA SOLIDARIETA’ DI ALTRE DONNE PER RISCATTARCI E FAR CAPIRE CHE NON SIAMO FEMMINE MA DONNE. AVREMO ANCHE NOI IL MANIFESTO SONO DONNA NON SONO UNA SANTA COME CANTAVA ROSANNA FRATELLO NEL 1978.