Sorelle di Daisy Johnson

Conturbante, intenso e carico di emozioni. Il nuovo libro di Daisy Johnson (Fazi editore 2021, traduzione di Stefano Tummolini) dal titolo Sorelle narra la storia di Luglio e Settembre, due bambine legate da un rapporto intimo, viscerale e ossessivo. Nate a dieci mesi di distanza l’una dall’altra, crescono in assoluta simbiosi, confondendosi nel corpo, nelle voci e nei pensieri. A suggellare la loro unione una promessa di sangue quando erano più piccole.

“Sono ubriaca. Sì. E allora penso, come mi è successo tante volte, che Settembre è la persona che avrei sempre voluto essere. Io sono una forma ritagliata dall’universo, trapunta di stelle che continuano a morire – e lei è la creatura che riempie il vuoto che io lascio nel mondo. Mi ricordo della promessa che ci siamo fatte anni fa, di quando l’abbiamo scritta pe non scordarcela, di come ci siamo prese le mani e le abbiamo tenute sul foglio, stringendo sempre più forte”.

Isolate, disinteressate, inseparabili, troppo piccole per la loro età, talvolta inclini a grandi efferatezze. Intelligenti, ma torpide, ingenue, ridanciane, rinchiuse in un’eterna infanzia, abbracciate e aggrappate l’una all’altra. È così che vengono descritte queste due bambine. Settembre è la capobanda e Luglio quella che soffre di più. Fra le pagine di questo romanzo emergono i sentimenti intensi e frustranti che legano queste due sorelle: amore, invidia, possesso, complicità. Due creature che vivono anche nel tormento della madre, nella sua intima chiusura, nei suoi sensi di colpa e nelle sue paure.

“Quella difficile meravigliosa figlia che le faceva la guerra da quand’era nata, rifiutando il cibo, ignorando il suo seno, odiando tutti i giocattoli che le comprava, e che riusciva sempre a indisporla senza neanche farlo apposta – almeno apparentemente. In effetti, se avesse saputo che le stava seguendo e avesse pianificato ogni cosa, facendole trovare apposta la ciotola con i dolcetti, perché avrebbe dovuto affacciarsi per prima alla porta, lasciandole pensare che fosse successo qualcosa a Luglio? Settembre riusciva a far fare qualsiasi cosa a sua sorella. Da sempre. Il modo in cui si comportava con Luglio, a volte, le ricordava l’atteggiamento di Peter nei suoi confronti: l’amore che le negava per ottenere dei vantaggi tattici, la volontà di controllo nascosta dietro le sue carezze di seta. Non è la stessa cosa, continuava a ripetersi, Settembre non è come quell’uomo. Solo che a volte le veniva il dubbio”.

Un romanzo che scava nel profondo delle fragilità umane e che supera la vita stessa. In Sorelle le paure e i tormenti si insinuano nei personaggi, danno loro un volto e un nome e ne condizionano le azioni, i pensieri e le parole. Sono emozioni che emergono fortissime e che abbracciano il lettore sin dalle prime pagine per sconvolgerlo proprio alla fine. Per svelarsi e rivelare tutto, dando un senso a quanto letto sino a quel momento e ricomponendo i pezzi, uno per uno. Un finale, insomma, che dà forma a una storia attraversata da crepe che sembrano strade a senso unico e che conducono il lettore proprio laddove vogliono che arrivi: in una realtà che si accetta soltanto con il tempo.