Sposami di Dan Rhodes

“Sposami” (Sottotitolo: manuale di sopravvivenza alla vita di coppia) (e/o, 2014) di Dan Rhodes è una raccolta di storie paradossali, non più lunghe di una pagina o pagina e mezza, sul complicato rapporto di coppia. L’autore, con il più classico humour inglese, descrive situazioni emblematiche come litigi, tradimenti, separazioni, matrimoni riparatori, abbandoni sull’altare, inadeguatezza sessuale, sempre e rigorosamente in prima persona maschile e in maniera provocatoria. Le sit comedy che ne nascono sono dedicate alle “mogli tipo”, donne crudeli che scaricano il marito, lo tradiscono, lo comparano con l’ex (rigorosamente sempre migliore), lo lasciano sull’altare o partoriscono sull’altare, lo rimproverano per tutto e, in particolar modo, per l’incapacità di fare del buon sesso. Tra queste donne ci sono Aqua, Tramonto, Mughetto, Anemone come dire attenzione alle apparenze, alle “gatte morte”, ma anche i titoli dei brevi racconti (Anime, Felicità, Destino, Anniversario) seguono questa iperbole creativa.

Come un antropologo minuzioso, Dan Rhodes coglie gli aspetti più intimi delle coppie che non si amano più o non si piacciono più e crea dei veri e propri cliché che mettono in guardia il lettore, chiaramente maschile, dal matrimonio. Ma come reagiscono questi goffi fidanzati o mariti? Beh, c’è chi scappa, chi perde totalmente la sua autostima, chi soccombe, chi chiede aiuto alla madre, chi compra tutta un’inutile batteria di pentole e chi addirittura si fa criogenicamente congelare prima del suo giorno di nozze. Di storia in storia, l’istituzione matrimonio è presa di mira in maniera ironica, esagerata, a volte con colpi di scena inaspettati e grotteschi, altre volte, invece, con fondi di verità. L’autore impiega una “sensibilità romantica” per edulcorare il tenore cinico delle storie che racconta, tutte spiritose, divertenti, fantasiose, scritte bene. A noi donne-mogli, non crudeli, non rimane che scusare l’autore ma solo e soltanto per averci fatto fare due risate salutari.