Spregiudicate
- Autore: Adriana Schepis
- Genere: Storie vere
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2015
“Una raccolta di storie che sembrano inventate e sono invece un viaggio nella libertà e nella tenacia femminile”. (dalla quarta di copertina)
Leggere storie di persone realmente vissute è sempre curioso. Non tanto per il fatto di leggere, sin nei più intimi dettagli, le gesta e la vita di persone reali. L’incognita è data dal quantitativo di mistero e leggenda che aleggerà tra le pagine.
Cleopatra, Lady Emma Hamilton, la Contessa di Castiglione, Frida Khalo… Cos’hanno in comune queste donne? Fondamentalmente due cose: il cuore e il cervello.
Un cuore grande, immenso, che vuole amare e che non cede alle violenze, fisiche e morali, della vita. E un cervello che ha permesso loro di togliersi da quel pantano che le stava soffocando, abbruttendo la loro anima per renderle schiave inanimate del piacere. Hanno reagito e hanno mutato il loro destino.
Certo, sono più facili da giudicare che da comprendere, e questo è un po’ il trend della società moderna. Se ci fermiamo e lasciamo la mente in folle forse potremo comprendere meglio le scelte e i pensieri di queste donne che, a mente fredda, sembra abbiano percorso la strada più semplice.
Eppure, l’uovo di Colombo insegna: è facile vedere il problema nella sua interezza quando lo si legge dopo la soluzione.
“Spregiudicate. Grandi donne che hanno usato il loro potenziale d’amore” (Imprimatur, 2015, pp. 123, euro 13,00, in copertina: Pierre-Louise Pierson, La Contessa di Castiglione, 1863-66 ca) di Adriana Schepis è un libro di poche pagine, denso però di contenuti. Tante vicende che sembrano sepolte in un passato polveroso ma che, allo stesso tempo, sono tremendamente attuali. Fatti e circostanze riportati con maestria da un’autrice che ha intriso le pagine con il suo stile schietto e fresco, una penna leggera che però scrive con un inchiostro denso e scuro, un inchiostro che difficilmente si dissolverà. Da leggere con curiosità, da ricordare con piacere.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Spregiudicate
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