Storia di una ladra di libri: regia e cast del film
di Valentina Pennacchio
"Storia di una ladra di libri" è un film che segna il debutto alla regia sul grande schermo di Brian Percival, regista della serie tv Downton Abbey, e che per noi amanti dei libri è una pellicola davvero imperdibile.
Il film è tratto dal celebre bestseller internazionale scritto da Markus Zusak nel 2005 "La bambina che salvava i libri", 7 milioni di copie vendute in tutto il mondo e nella classifica dei migliori libri di sempre (per ben 4 anni) stilata dal New York Times.
Liesel viene affidata dalla madre a una famiglia che possa mantenerla ed educarla. Grazie all’aiuto del suo nuovo papà, Liesel impara ben presto i piaceri della lettura, superando anche l’ostilità nei confronti dell’ebreo tedesco che i suoi genitori adottivi nascondono nella loro cantina.
I due iniziano così ad evadere dalla furia nazista che imperversa intorno a loro grazie alla lettura e all’immaginazione. Ecco perché Liesel è la ladra di libri: perché “ruba” (o meglio salva) i libri dai roghi nazisti.
Distribuito dalla 20th Century Fox, il film vede tra gli interpreti:
- Geoffrey Rush: Hans Hubermann;
- Emily Watson: Rosa Hubermann;
- Sophie Nélisse: Liesel Meminger;
- Ben Schnetzer: Max Vandenburg;
- Joachim Paul Assböck: Ufficiale delle SS;
- Kirsten Block: Frau Heinrich;
- Sandra Nedeleff: Sarah.
Trama di Storia di una ladra di libri
di Francesca Barile
Tratto dal romanzo di Markus Zusak "La bambina che salvava i libri", "Storia di una ladra di libri", propone un punto di vista diverso sulla tragedia del secondo conflitto mondiale.
Una bambina sola e spaurita, una coppia di coniugi di mezz’età che la accolgono con reazioni diametralmente opposte, un amore sconfinato per i libri dapprima "fisico" e inconsapevole, a causa dell’analfabetismo della ragazzina, poi invece sempre più voluto e interiorizzato quando con il passare del tempo la protagonista della vicenda, la giovanissima Liesel (Sophie Néville, una tredicenne all’epoca delle riprese, davvero talentuosa) impara a leggere e a far sue le pagine di ogni autore.
Ambientato tra la fine degli anni Trenta e la caduta del Nazismo, il romanzo e il film hanno una visione di quegli anni bui poco usuale.
La guerra è vista dal punto di vista degli abitanti di un piccolo borgo tedesco con i bambini che cantano inni intrisi di odio razziale e le vie imbandierate per il compleanno del Fuhrer. Dopo un iniziale entusiasmo per l’entrata in guerra da parte dei meno razionali facili a lasciarsi plagiare dalle teorie vaneggianti di Hitler, la maggior parte degli abitanti del villaggio vive con angoscia crescente i disagi della guerra dai bombardamenti che li costringe a passare spesso la notte nei rifugi antiaerei alla carenza di cibo e alla coscrizione obbligatoria di uomini ormai riservisti da anni o di giovanissimi.
Liesel, filo rosso della storia, riesce a sopravvivere agli orrori grazie alla sua viscerale passione per la lettura, che aiuta a pensare, a spiegare i propri sentimenti e a rimanere liberi.
Storia di una ladra di libri è un buon connubio tra letteratura e storia.
Trailer di Storia di una ladra di libri
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Storia di una ladra di libri: dal romanzo al film
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