Storie d’oggi di Maurizio Giannini

Il grande giornalista italiano Maurizio Giannini nel suo libro: Storie d’oggi (Edizioni Il Rubino, 2007), riesce ad affrontare tematiche sociali molto impegnative rivolgendosi essenzialmente ad un pubblico di lettori, gli adolescenti, che eludono per lo più la carta stampata.
Il libro si compone di tredici storie distanziate sia nello spazio e sia nel tempo ma accomunate da un forte senso di etica e morale collettiva. Le storie non si discostano dalla realtà, ma anzi spingono il giovane lettore a ragionare e a prendere coscienza sulle giuste posizioni sociali da assumere durante la propria esistenza.

Entrando nello specifico ne “La fabbrica di mattoni” viene sviscerato il problema del lavoro e precisamente lo sfruttamento minorile in una fabbrica di mattoni in Asia. Il piccolo Naveed trova il coraggio di “riscattare” dalle angherie del Signor Tanyeer tutto il ”gruppo” dei giovani colleghi di lavoro.
In “Fuliggine e il nonno” il forte senso di solitudine, particolarmente in estate, che vivono sia gli animali e sia gli anziani, per fortuna si faranno compagnia a vicenda.
Ne “Il piacere di aiutare”, le ristrettezze economiche possono essere superate da un gruppo di amici adolescenti che con la loro compagnia e il loro entusiasmo aprono il cuore a chi è caduto in “disgrazia economica”.

Nel racconto “Vuoi comprare?” il senso di riconoscere e accettare il diverso da sé.
A seguire ”Un Natale quasi mondiale” l’accoglienza, l’amore e la fratellanza, sentimenti tipici dello spirito del Natale che vengono amplificati a livello “mondiale”.
La grande problematica dell’inquinamento, vissuta dai giovani in modo viscerale, in “La discarica” o il rischio di cadere nel baratro della droga nel racconto: “Un po’ di coraggio”.
Il desiderio di fuggire da una “realtà scomoda“ si trova in ”Ragazzi in rete” o il girovagare per il mondo alimentando il piacere della scoperta e della curiosità lo si legge nel racconto “In viaggio per l’Europa”.
Gli animali meritano di essere protetti e tutelati, anche al circo, si comprende dal racconto “La giraffa”. I giovani adottati sentono il bisogno di “ritornare” alle proprie origini, cioè di scoprire le proprie radici nella storia “Sergej” e infine nessuno, con spirito omertoso, deve cedere parte dei propri guadagni a gente malavitosa nella storia dal titolo "La libreria Salvini”.